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Delegazione Libica incontra la BCC di Fisciano

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Delegazione Libica incontra la BCC di Fisciano

Illustrate le  nuove opportunità commerciali a Tripoli. Imprenditori che investiranno ora in Libia non pagheranno tasse per i primi 6 anni

Tripoli apre le frontiere sul Mediterraneo per promuovere lo sviluppo e la crescita commerciale del proprio territorio. E per farlo, una delegazione della Camera di Commercio proveniente dalla capitale della Libia, intraprenderà un Tour di quattro giorni tra le principali città Italiane (dalla Sicilia alla Lombardia) per illustrare le opportunità commerciali che questo Paese, liberato dalla dittatura dell’ex raìs Gheddafi, sta offrendo agli imprenditori che intendono fare investimenti nella zona nordafricana.

La delegazione, ieri mattina, ha fatto tappa presso la Banca di Credito Cooperativo di Fisciano, con sede a Lancusi, dove, nella sala riunioni, si è tenuto un dibattito per introdurre argomenti di interesse rilevante sul piano commerciale e dello sviluppo imprenditoriale esteso a più livelli.

Il presidente dell’Istituto di Credito fiscianese, Domenico Sessa, ha avuto l’onore di ospitare Farag M. M. Sheftry, Presidente del comitato delle pmi e membro del consiglio amministrativo della Camera di commercio e dell’industria di Tripoli, la più importante organizzazione libica di settore a cui sono associate oltre 40mila imprese.

La missione dell’esponente libico rientra nelle iniziative di cooperazione culminate con la sottoscrizione a Tripoli, lo scorso 27 maggio, del protocollo di intesa tra Camera di commercio di Tripoli e Camera di commercio “ItalAfrica”, giunta in Libia a capo di una folta delegazione di imprese italiane.

L’obiettivo della visita, è quello di informare e contattare le imprese interessate a un sistema di internazionalizzazione delle proprie attività nella Libia del post conflitto.

Per favorire questo processo di sviluppo, entro fine anno, verrà istituito anche un ufficio di ItalAfrica a Tripoli, in modo da supportare le iniziative degli imprenditori italiani. “la Libia – ha sottolineato il Presidente Sessa – sta lavorando per creare un Paese democratico dopo le dittature del passato, ragion per cui questa collaborazione potrebbe risultare molto positiva in termini di investimenti da parte degli imprenditori locali. Inoltre, come istituto di credito cercheremo di avviare le procedure per la stipulazione di accordi internazionali che possano offrire opportunità di lavoro all’estero per i nostri imprenditori, mantenendo ben saldo il legame col loro Pese di origine”.

Il presidente della Camera di Commercio di Tripoli, Farag M. M. Sheftry, ha espresso tutta la sua soddisfazione per un progetto che punta alla ricostruzione generale della Libia, attraverso un progetto che garantisca occupazione e sviluppo. “Abbiamo ritenuto – ha affermato l’esponente libico – che questo sia il periodo migliore per avviare una collaborazione con le aziende italiane. Da parte nostra c’è tanta voglia di portare avanti questo progetto e riteniamo che ci siano anche tutte le condizioni.

La banca libica ha finanziato 400milioni di euro che serviranno per incentivare questo progetto. Per ricostruire la Libia serve anche la vostra collaborazione. Le nuove leggi sono molto più libere rispetto al passato, ci sono le condizioni perfette per lavorare. Chiunque fosse intenzionato ad aprire la propria azienda in Libia riceverà numerose agevolazioni e non pagherà le tasse per i primi sei anni”.
A partire dal prossimo settembre, dunque, si procederà all’avvio di trattative in campo internazionale per la crescita produttiva in diversi settori del commercio.