La polisportiva Baronissi 2010, fondata dal consigliere comunale Tony Siniscalco, con l’intento di restituire a Baronissi una squadra che portasse il nome della città (dopo il fallimento del vecchio Baronissi calcio ndr) è riuscita, nell’anno passato, ad allestire la scuola calcio con oltre settanta iscritti. Quest’anno completerà la propria “cantera” con il settore giovanile, partendo dalla categoria piu’ piccola, i mini-giovanissimi, e, in tal modo, si andrà a configurare come una delle società della zona maggiormente strutturate proprio dal punto di vista della “crescita” calcistica e umana dei ragazzi che si affacciano a questo magnifico sport. La scuola calcio e il settore giovanile del Baronissi Calcio svolgerà i propri allenamenti prevalentemente sulla stupenda struttura, una delle pochissime della provincia in erba naturale, del SS. Salvatore, inoltre ha fittato la rinnovata struttura del campo “Figliolia” di Sava e  il palazzetto dello sport di Capriglia per gli allenamenti al coperto.

La notizia pero’ che si ha l’obbligo di sottolineare è quella diramata dal Presidente Tony Siniscalco ieri su facebook relativa all’acquisto del defibrillatore automatico che la Scuola Calcio Baronissi avrà in dotazione come polisportiva cardioprotetta, una delle pochissime in Italia. In tutte le strutture e su tutti campi da gioco sarà disponibile il defibrillatore semiautomatico e un istruttore qualificato all’uso che, in caso di necessità, potrà salvare la vita di un giocatore in difficoltà. Infatti nel corso della storia del calcio vi sono stati molti casi di giocatori deceduti sul terreno di gioco (l’italiano Piermario Morosini, il leone d’Africa Mark Vivien Foè, lo spagnolo Antonio Puerta, il giocatore del benfica Miklos Feher) in seguito a problemi cardiaci che, molto spesso, necessitano di esami molto approfonditi per poter essere scovati e che, quindi, non vengono rilevati nelle visite canoniche a cui si sottopongono i calciatori. Importantissima in questa realtà sono anche i valori che la società intende trasmettere ai giovanissimi che si avvicinano al mondo del calcio. Lo sport, quindi, inteso come agente d’inclusione, di partecipazione alla vita di gruppo e d’integrazione sociale, oltre ad essere un aiuto fondamentale per la salute; il proposito della Scuola Calcio Baronissi è di puntare pure sui fattori imprescindibili dell’amicizia, dello stare insieme, dell’aiutare i compagni, dell’accettare una sconfitta, cose che aiuteranno a rendere questi ragazzini, oltre che talentuosi calciatori, anche ottime persone.

Le attività partiranno martedì con i 4 quattro giorni di open days , per i ragazzi che sono interessati all’esperienza del calcio e precisamente nelle giornate del 17, 19, 24 e 26  Settembre presso il centro sportivo Santissimo Salvatore di Baronissi.

Contattato dalla stampa il presidente Tony Siniscalco lascia alcune dichiarazione, iniziando proprio dal tema della salute e dal nuovo manto erboso naturale del centro sportivo:

“Sono commosso nell’annunciare che l’ ASD Polisportiva Baronissi 2010 diventa Associazione sportiva Cardioprotetta, la tematica legata alla salute nello sport mi sta particolarmente a cuore. Quando si gestisce un’Associazione Sportiva Dilettantistica, anche se non è mai piacevole porre l’accento sull’eventualità di infortuni o incidenti che coinvolgano la salute dei propri soci, è bene comunque farlo e soprattutto è bene essere informati sulle norme che vanno a tutela di tutto ciò che concerne la salvaguardia della salute. Si tratta di misure di prevenzione, volte quindi da un lato ad evitare che si possano verificare episodi spiacevoli e dall’altro ad intervenire in modo opportuno nel caso in cui si dovessero verificare. Ringrazio chi mi ha permesso di raggiungere questo risultato.”.

Due parole sono state spese dal Presidente anche per l’utilizzo della struttura del SS. Salvatore di Baronissi.

“Quando ero piccolo e calcavo i campi di calcio polverosi, mi sbucciavo gambe e braccia consumando bende e cerotti. Poi ho avuto la fortuna di conoscere il sintetico ma niente è paragonabile al profumo e alle emozioni che può darti un manto di vera erba. Oggi i cittadini di Baronissi hanno la possibilità di far vivere questa sensazione ai propri figli.”

La Scuola Calcio Baronissi ha ricevuto molte adesioni, e non soltanto morali, per i propri progetti ma il consigliere Siniscalco invita tutta cittadinanza: “Per migliorare sempre di più il servizio reso ai bambini e alle famiglie, noi della Scuola Calcio ASD P. Baronissi invitiamo i cittadini a fornire un aiuto alla nostra attività. Siamo in tanti ma servono forze fresche per mettere in campo un’assistenza ancor più attenta. Le figure necessarie sono talmente numerose che chiunque possa eventualmente rendersi utile e contribuire in maniera fondamentale alla buona riuscita dell’iniziativa è ben accetto: istruttori, assistenti istruttori, accompagnatori ufficiali, assistenti agli allenamenti e alle partite, collaboratori alla logistica, collaboratori agli eventi, osservatori di giovani talenti, collaboratori alla segreteria, ecc…Vi aspettiamo”