Microsoft firma un netto passo avanti nel campo della traduzione elettronica. Un video pubblicato su youtube ci mostra Rick Rashid, responsabile di Microsoft Research, discutere le enormi possibilità offerte dalla nuova tecnologia, mentre le sue parole vengono simultaneamente trascritte sullo schermo. Tuttavia, è quando viene attivata la traduzione sia scritta che audio in cinese che la tecnologia diventa realmente impressionante: tutto ciò che il boss di Microsoft proferiva veniva istantaneamente tradotto e nel giro di qualche secondo, espresso a voce  in cinese mandarino. Questa nuova disposizione della tecnologia verso la comunicazione umana, potrebbe un giorno abilitarci a conversare in cinese (o in un altro linguaggio integrato) senza nemmeno il bisogno di imparare la lingua.

Mr Rashid ha presentato la sorprendente tecnologia il mese scorso, a Tianjin, in China,  dentro i contorni del Microsoft Research Asia’s 21st Century computing event. Sebbene ricerche sul riconoscimento vocale siano in corso da ben sessant’anni, anche recentemente il miglior sistema di riconoscimento, soffriva un tasso di errore tra il 20 e il 25%.

La nuova tecnologia processa in due fasi:

– riconosce il linguaggio di partenza

– trova l’equivalente linguistico di destinazione

Lavorando in collaborazione con l università di Toronto, 2 anni fa, i ricercatori condussero Microsoft ad un significativo passo avanti. Usando una tecnica chiamata Deep neural Networks, in cui macchine “scolarizzate” sono modellate secondo il comportamento del cervello umano, i ricercatori furono in grado di “insegnare al software come capire il linguaggio”, in una profondità mai osservata prima d’ora.

Sembra inutile concludere quanto questa scoperta possa aiutare a creare il concetto di mondo allargato che viviamo oggi, quindi non solo attraverso una possibilità di comunicazione fisica e virtuale senza precedenti, ma anche nella misura di una reale facoltà di interazione tra persone appartenenti a regioni e culture completamente diverse.