Battipaglia, inaugurata la nuova Rianimazione dell’Ospedale Santa Maria della Speranza. Contestato il Governatore De Luca durante il suo intervento
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Si è tenuta oggi alle ore 12:00 l’inaugurazione della nuova rianimazione dell’Ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. La sindaca Cecilia Francese è arrivata sul posto già alle ore 11:30 per parlare con i giornalisti e intrattenersi con i numerosi medici e infermieri di reparto presenti in sala. Il Governatore, puntualissimo, ha subito voluto fare un giro dell’ospedale, in particolare del reparto inaugurato, procedendo al tradizionale taglio del nastro.
“Ringraziamo il Governatore per la sua presenza sul territorio. E’ un grande segnale quello che ha lanciato con il suo intervento qui oggi” – ha dichiarato la sindaca Francese – “Ringrazio il Direttore Generale Antonio Giordano, nostro supporto quando abbiamo deciso di andare nella direzione dell’Ospedale unico della Piana del Sele. Questo è un gran momento, perché ho accanto anche il Direttore del reparto D’Amato e lo ringrazio pubblicamente. La Terapia Intensiva è il nostro fiore all’occhiello. Il reparto andava potenziato e siamo contenti dei progressi fatti“. La sindaca guarda però subito al futuro ed esprime un desiderio: “quello che ora vorrei è il potenziamento del Pronto Soccorso, altro punto nevralgico della sanità locale. L’ospedale è all’ingresso dell’autostrada e soprattutto in estate abbiamo accessi notevoli che non possiamo sempre soddisfare. Questo però è l’inizio di una lunga collaborazione”.
Successivamente è intervenuto il Governatore De Luca, che ha fatto i complimenti al personale di medici ed infermieri. “Questa struttura merita tutta l’attenzione che stiamo cercando di darle. Oggi abbiamo un reparto migliorato: questo non è un investimento enorme, ma è sicuramente di grande qualità e valore. Quella che avete è una grande responsabilità, perché in nessun’altra realtà della provincia di Salerno abbiamo una Rianimazione Pediatrica Infantile. Anche a Battipaglia siamo nel pieno di un lavoro immenso di riorganizzazione della Sanità Campana. Veniamo da anni difficili: abbiamo perduto dal 2010 ad oggi oltre 12.000 dipendenti. Questo ha una ricaduta sulla qualità dei servizi e dei livelli essenziali di assistenza. Abbiamo avuto un’apertura per le nuove assunzioni, così cominciamo ad avere un po’ di respiro. Dobbiamo però essere estremamente ambiziosi: nostro desiderio è quello di far diventare la nostra la prima Sanità in Italia. Questo significa operare su una serie di cose, dalle liste di attesa che devono scomparire alla miglioria di tutti quei parametri che costituiscono la griglia dei livelli essenziali di assistenza”. Il Governatore poi non dimentica di puntare i riflettori su una tematica più che mai attuale e scottante: “lo dico a voi affinché sia sparsa la voce: bisogna fare prevenzione e bisogna vaccinare i bambini“
Non sono mancati durante la cerimonia attimi di vera tensione. Erano infatti presenti molti lavoratori con striscioni di protesta nei confronti del Governatore, tuttavia la contestazione più plateale e più dura è stata quella di una madre, che salita su una delle sedie disponibili, ha accusato Vincenzo De Luca di non avere a cuore i livelli essenziali di assistenza. “Chiudere il Centro Trapianti del Monaldi non è avere a cuore i livelli essenziali di assistenza. Mio figlio è vivo grazie al lavoro del Monaldi e da quando manca i bambini hanno cominciato a morire” ha urlato la donna prima di essere allontanata dalla sicurezza. La risposta del Governatore, però, non si è fatta attendere: “non chiudiamo reparti di quel tipo e così importanti per puro piacere personale. Se il Centro Trapianti del Monaldi non è più operativo, significa che i pazienti purtroppo morivano. Dobbiamo concentrarci sui reparti che salvano le vite”
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