Il Governatore Vincenzo De Luca, intervistato dalla stampa, ha fatto il punto della situazione Coronavirus in Campania e ha detto la sua sui controlli e sui vaccini
Dopo un evento tenuto al centro per l’autismo BlunAuti di Qualiano, a Napoli, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione Coronavirus nel territorio campano e sul proseguimento della somministrazione dei vaccini.
Davanti ai microfoni della stampa il Governatore ha voluto fare un resoconto sui positivi (sono sui 2000 i contagiati di oggi), della costanza dei contagi e quindi dello sminuire delle norme da zona rossa da parte dei campani. Infatti, ha detto De Luca: “Si sta sottovalutando la pericolosità del problema. Abbiamo ragazzi di trent’anni in terapia intensiva. Io mi auguro ci siano controlli più seri. Siamo oggi in zona rossa… ma perché è una zona rossa questa? Non ci sono pattuglie, controlli. Niente“.
“È un Paese abbandonato a se stesso. Come si fa a contrastare il Covid così? Non dobbiamo militarizzare l’Italia ma almeno le multe sui lungomari mi are il minimo, o no?”. Il Governatore lancia anche un monito ai più giovani: “Lo dico ai ragazzi: non fate i fenomeni perché il Covid fa male, se dio vuole vaccinazioni e senso di responsabilità e controlli le usciamo in tempi ragionevolmente brevi.”.
Sulla stipulazione del contratto tra Regione Campania e Russia per il vaccino Sputnik, il Presidente ha attaccato l’Aifa, l’ente italiano che deve dare l’ok alla somministrazione del siero russo. “Sul vaccino l’Aifa non deve dormire e deve dirci su Sputnik cosa fare in un mese, non in un anno – ha detto l’ex sindaco di Salerno -. Ci sono categorie a rischio come autisti di mezzi pubblici, dipendenti dei comuni, dipendenti delle Poste. E poi c’è da tutelare l’economia, noi intendiamo immunizzare le isole… Ischia, Capri, Procida e lì dobbiamo lanciare la campagna turistica per l’estate con isole Covid free”.