Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha parlato degli ospedali presenti nella provincia di Salerno: “Salvati in 5, camminiamo a testa alta”
Nel corso del suo intervento di quest’oggi a Cava de’ Tirreni sui PICS finanziati per 11 milioni di euro, Vincenzo De Luca si è voluto soffermare sulla questione ospedali nella provincia di Salerno, tema molto delicato e legato soprattutto al territorio metelliano.
“Siamo un territorio dalla memoria corta perché qualche anno fa, l’ospedale di Cava de’ Tirreni era morto, chiuso – ha dichiarato con forza il Governatore -. Qualche anno fa avevamo un sub-commissario di nome Morlacco, che aveva definito nel suo piano la chiusura di 5 ospedali nella provincia di Salerno. Noi abbiamo lavorato quando c’è stata data la possibilità di farlo per elaborare un piano ospedaliero, tenendo conto di vincoli finanziari stringenti e programmatici posti dal Ministero dell’Economia. Abbiamo lavorato facendo in modo di non privare Cava del suo ospedale, così come per altri”.
De Luca poi ha proseguito: “Quando si fanno programmazioni ospedaliere si deve tener conto della salute dei cittadini, bisogna fare interventi per salvare la vita di chi deve nascere o per chi deve partorire e non si deve fare demagogia. 90 posti letto sono una realtà importante nell’ambito del piano ospedaliero della Regione, possiamo esserne soltanto orgogliosi e senza questo Governo anche Cava avrebbe perso il suo ospedale“.
“Per 20 anni, la Regione Campania non ha avuto mai i fondi necessari perché i bilanci non erano mai stati in ordine. Adesso abbiamo strappato 1 miliardo e 80 milioni per la rete ospedaliera, questo è un altro miracolo. Come anche l’aver evitato un nuovo commissariamento della sanità campana, questo ci fa camminare a testa alta e ci fa mandare anche un messaggio affettuoso a Salvini“, ha chiuso il discorso De Luca.