Dopo la chiusura delle scuole, De Luca introduce il coprifuoco dopo le 22 e il divieto di celebrare cerimonie, compresi funerali con corteo

Altra stretta di misure del presidente De Luca per intervenire in maniera decisa sul contenimento dei contagi. Nonostante il numero attuale dei contagiati sia asintomatico, il Presidente preferisce introdurre una serie di misure restrittive, per tutelare i numerosi abitanti campani, che in aree metropolitane come quella di Napoli, vivono in aree densamente abitate, dove la popolazione non è sempre in condizioni di rispettare il distanziamento sociale.

La paura è che gli effetti pericolosi del virus, che in Campania fino ad oggi ha ucciso 487 persone, si avvertano nei prossimi mesi tra le fasce più fragili della popolazione.

Il Presidente sostiene che non si debba polemizzare sulla decisione di chiudere le scuole, in quanto la situazione attuale è già preoccupate e le decisioni importanti sulla riduzione dei luoghi di assembramento e sulla mobilità nei mezzi di trasporto vanno prese prima possibile.

Nei prossimi 15 giorni in Campania, approfittando della chiusura delle scuole, si cercherà di aumentare i mezzi di trasporto di 1/3 rispetto a quelli attuali. Nonostante la chiusura delle scuole la didattica verrà comunque garantita tramite la Dad.

Per i bambini degli asili fino ai 3 anni, si procederà con la messa a punto di misure per aiutare le famiglie ad assistere i bambini a casa. Verranno garantiti ulteriori congedi parentali.

I bar chiuderanno alle 23 e il resto dei locali resteranno aperti fino alle 24 solo se dotati di posti a sedere. L’ asporto invece sarà totalmente vietato nelle ore notturne.

Altra misura prevista almeno fino alla fine di ottobre, è il blocco della mobilità e il coprifuoco fino alle ore 22, per cui, dopo tale ora, sarà resa necessaria la presenza di controlli in strada.

Anche tutte le cerimonie verranno vietate, compresi i funerali con corteo. Inoltre lo jogging in strada e nei parchi sarà permesso solo dalle 6 alle 8:30 di mattina.

De Luca dispone anche, che negli ospedali vengano programmati nei prossimi mesi solo gli interventi salvavita e, grazie alla digitalizzazione del sistema sanitario campano, potranno ricevere messaggi nell’arco di 12 ore coloro che hanno effettuato tamponi molecolari e attendono il risultato dei test. 

Il presidente De Luca ribadisce più volte che l’obiettivo di tutte le misure applicate fino a questo momento è quello di salvare la vita alle persone, che potrebbero contrarre il virus e ammalarsi. Inoltre fondamentale in questo piano di interventi è auspicare una diminuzione della pressione sul sistema sanitario regionale e soprattutto sui reparti di terapia intensiva, per poter garantire a tutti le cure necessarie.

Nelle prossime settimane si lavorerà anche ad un nuovo piano socio-economico per tutelare le persone in difficoltà.