Nuovo appello di De Luca al Ministero dell’Interno per l’impiego di Forze dell’ordine nel disciplinare comportamenti irresponsabili verso il Covid
I contagi odierni in regione Campania ammontano a 392. Il Presidente illustra le cause dell’evidente aumento dei contagi in regione, che sono state individuate durante una riunione tenutasi ad inizio settimana con i direttori sanitari dei vari distretti.
La regione Campania insieme all’area metropolitana di Napoli sono luoghi con la densità abitativa più alta d’Italia e d’Europa. Pertanto il 65 e 70% dei contagiati sono stati registrati rispettivamente nei distretti di Napoli 1, Napoli 2 e Napoli 3, cioè nei territori in cui vive una maggiore concentrazione di persone.
Altro motivo del boom dei contagi in Campania, è da attribuirsi al ritardo con cui alcune regioni, come la Lombardia, sono uscite dalla fase più dura dell’epidemia e che con lo stesso ritardo si appresterebbero a registrare un nuovo aumento dei contagi. Terzo aspetto è che la regione, già in pieno agosto, durante la fase dei primi rientri dalle località di vacanza, ha deciso di sottoporre a screening obbligatorio tutte le persone che rientravano in regione. A questo si è aggiunta la misura di sottoporre a screening, come sostiene il Presidente De Luca in maniera “maniacale”, tutto il personale scolastico, il personale sanitario e tutte le persone che accedono ai reparti degli ospedali. Nel resto degli ospedali italiani, lo screening covid viene effettuato solo per quei pazienti destinati ai reparti di emergenza-urgenza.
Rispetto ai 392 contagi odierni ed un tasso di positività del 4.6%, De Luca afferma che il 98% dei testati sono asintomatici, a testimonianza del fatto che la carica virale del virus è notevolmente ridotta rispetto ai mesi di marzo e aprile di quest’anno. Motivo di natura “soggettiva” e non oggettiva dell’aumento del numero dei contagiati è da attribuire ai comportamenti irresponsabili verso il virus. De Luca mostra una foto di ragazzi assembrati davanti alle scuole, alcuni di questi sprovvisti di mascherina e un video di una festa tra ragazzi tenutasi sempre in assembramento, in un luogo nel centro di Napoli, di cui 30 partecipanti sono risultati successivamente positivi. L’appello del Presidente è rivolto al Ministero dell’Interno e all‘impiego immediato ed efficace degli agenti per verificare che le ordinanze per il contenimento dei contagi vengano effettivamente rispettate, “bisogna tornare a comportamenti rigorosi come nei mesi di marzo ed aprile”.
Il Governatore della Regione Campania fornisce altri dati rispetto alla richiesta inviata alla Protezione Civile di dispositivi di sicurezza per la Campania, quali mascherine, test, poi caschi, tamponi, ventilatori polmonari ecc, in un periodo in cui la Campania ne ha una necessità maggiore rispetto ad altre regioni. La richiesta del Presidente consiste in: test rapidi per 1 milione di studenti e rispettivi machinari per la lettura del test in 15 minuti, 294 ventilatori polmonari, 116 monitor, 20 mila caschi e 116 ventilatori polmonari per le ambulanze.