Campania, modello di concretezza e rigore amministrativo: acquistate 6 milioni di mascherine. Il Governatore Vincenzo De Luca fa il punto della situazione

Il Presidente Vincenzo De Luca ha fatto oggi il punto della situazione sull’emergenza coronavirus illustrando le ultime decisioni assunte dalla Regione.

“Siamo ufficialmente entrati nella fase due – comincia così il discorso del Governatore – in questa seconda fase dovremmo ridurre il contagio ad una soluzione marginale. Non è ancora il momento di convivere con il virus- spiega – pensate ieri a Milano 1073 nuovi contagi, c’è ancora da combattere“.

Sul chiacchiericcio nazionale dice “Non si tratta di un dibattito Nord-Sud ma su come contenere il contagio ed evitare che alimenti i focolai dove al momento è sotto controllo”.

“Il Sud – ci tiene a precisare – ha delle eccellenze mondiali ed è un modello di concretezza e rigore amministrativo; e abbiamo certezza che gli ospedali più sicuri sono qui da noi”.

Un esempio di efficienza è l’ospedale modulare costruito in tre settimane, con 74 posti letto in terapia intensiva che tra una settimana avrà ben 120 posti letto.

“Una prova di efficienza e concretezza, nonostante la Campania dal fondo sanitario nazionale riceve meno soldi rispetto a tutte le altre regioni d’Italia.

Sulle elezioni regionali 2020:

“Sono in corso le valutazioni sulla data delle prossimi elezioni, stiamo analizzando vantaggi e svantaggi. Sicuramente la data sarà stabilita solo con un accordo d’intesa con il ministero della Salute, se non ci sono condizioni di sicurezza non si va a votare“.

Andranno al voto Veneto, Liguria, Marche Campania, Puglia. “Se si vota a fine luglio non si avranno grandissimi problemi; la decisione potrebbe prendersi entro fine maggio, non appena il contagio rientri del 90% e vi sia una situazione di tranquillità“.

Fase 2, sanità e controllo:

Obiettivi da portare a termine durante la fase 2:

• Riaprire attività ordinarie negli ospedali, avendo dedicato in tutte le Province ospedali dedicati al Covid-19.
• Sviluppare una campagna di tamponi, accertamenti a tappeto, lavoro mirato su strutture di accoglienza di anziani pubbliche e private.
• Accertamenti sui familiari dei pazienti Covid-19.
• Controlli su tutto il personale sanitario per reparti e ospedali sicuri.
• Test sierologici validati dall’Istituto Superiore di Sanità.

“Abbiamo acquistato 6 milioni di mascherine, e deciso di distribuire gratuitamente ad ogni famiglia un kit di due mascherine”.

“Voglio ringraziare Poste Italiane per la collaborazione straordinaria prova di civismo e solidarietà. Le consegne sono cominciate ieri ad Avellino, Benevento e Caserta. Anche a Napoli distribuiti i primi kit, 300 mila mascherine portate a domicilio. Da oggi distribuzione anche a Salerno. Presto verranno donati 1 milione e 670 mila kit da due mascherine ai comuni con popolazione superiore a 10mila persone. Stiamo inviando dispositivi di protezione individuale a Procida Capri e Ischia e in Comuni ex zone rosse. Poi toccherà ai 530 mila kit nei comuni al di sotto dei 10mila abitanti.

“Uno sforzo finanziario e organizzativo immenso per una dotazione minima da parte della Ragione a tutte le famiglie campane – afferma De Luca – Metteremo poi in vendita nuove di mascherine a prezzo di costo nelle farmacie“.

“Dal governo nazionale abbiamo ricevuto solo 20 milioni di euro, cercheremo di trovare risorse aggiuntive per la battaglia contro il Covid-19″

Riaperture e senso di responsabilità:

Al momento i dati in Campania sono incoraggianti, 44 positivi ieri, per un totale di 4282. Solo ieri 3700 tamponi, in totale 61381 tamponi.

“Continuano i controlli, stiamo governando il problema con rigore ed efficacia”.

Sulle riaperture dice: “Siamo prudenti. Sarà obbligatorio dopo il 1 maggio indossare le mascherine, non torniamo a come eravamo 3 mesi fa. Riprendiamo in un contesto di tutela, rispettando i protocolli di sicurezza”.

“La nostra fase 2, in Campania, è fatta di un piano di aiuti di quasi un miliardo di euro.” Ma De Luca predica prudenza: “il rischio è quello di far riaccendere i focolai, bisogna avere un grande senso di responsabilità perché altri due mesi di quarantena l’Italia non li può reggere, ma questo dipende da noi”.

Il governatore conclude poi il suo discorso con un ultimo ringraziamento ai cittadini della Campania per la prova straordinaria di correttezza, rigore e senso delle regole.