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Campania, De Luca: nuove limitazioni per i trasporti e controlli anche con l’Esercito

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Campania, De Luca: nuove limitazioni per i trasporti e controlli anche con l’Esercito
foto: da Youtube

Nuova ordinanza del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, per la limitazione dei trasporti. Controlli capillari sul territorio anche con l’esercito

Nella mattinata di oggi si è tenuta la riunione con tutte le aziende di trasporto pubblico della Campania, convocate a seguito delle direttive dell’ultima ordinanza del Governo, cui poi è seguita quella della Regione. A conclusione dell’incontro nell’ordinanza del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, è stato stabilito quanto segue:

Con decorrenza immediata e fino al 25 marzo 2020, salvo proroghe, è disposta su tutto il territorio regionale la riduzione della programmazione di linea e non di linea erogati dalle aziende di TPL, sulla base delle esigenze dei pendolari ad esclusiva mobilità lavorativa e garantendo i servizi essenziali per ogni modalità di trasporto.

Per i servizi di TPL terrestri (su ferro e su gomma) è disposta la riduzione fino al 50% dei programmi ordinari. Ogni azienda rivedrà i propri programmi garantendo queste indicazioni e fornendo la massima diffusione possibile per l’utenza. Saranno assicurati tutti i servizi che supportano il trasporto degli operatori sanitari.

Per i servizi di TPL marittimo, dai porti sorgitori della terraferma di Pozzuoli, Napoli e Sorrento per le isole del Golfo, è disposta la limitazione dei servizi a tre corse di andata e tre corse di ritorno per ogni direttrice con diversificazione delle unità navali (unità veloci e navi ro/ro pax) al fine di garantire la continuità territoriale per motivi sanitari, lavorativi e di approvvigionamento dei beni di prima necessità.

Tali quantificazioni potranno essere oggetto di modifica solo ed esclusivamente alla presenza di necessità o istanze urgenti e non differibili.

Il governatore della Campania ha inoltre chiesto, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri dell’Interno e della Difesa e al Capo della Protezione Civile Nazionale, l’intervento dell’Esercito per assicurare un controllo capillare sul territorio. Segue la missiva in questione:

“Nonostante i numerosi provvedimenti adottati per finalità di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da COVID-19, in diverse parti del territorio regionale continuano a registrarsi ancora assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni che sono state imposte in sede nazionale e regionale.

Le misure adottate, a tutta evidenza, non possono rivelarsi efficaci se non vengono garantiti capillari controlli e se non si irrogano le necessarie sanzioni nei confronti di comportamenti gravemente irresponsabili.

Si chiede, per tali ragioni, un impegno straordinario delle Forze dell’Ordine e la presenza dell’Esercito, quali misure ormai indispensabili in funzione della dissuasione degli assembramenti, della mobilità ingiustificata, di forme illegittime di ambulantato sul territorio.

Per ragioni di coordinamento organizzativo, si ritiene altresì utile essere informati sul numero delle pattuglie messe a disposizione in funzione delle necessarie attività di controllo rispetto ai fenomeni sopra descritti”.