Vincenzo De Luca, in occasione dell’inaugurazione degli impianti di depurazione del Cilento, ha colto l’occasione per elogiare la Campania e i suoi abitanti
Vincenzo De Luca, ha tenuto un discorso oggi in occasione dell’inaugurazione degli impianti di depurazione di Centola-Palinuro e di Camerota. Il Governatore della Regione Campania in primis ha precisato che il virus non è stato sconfitto del tutto e bisogna rispettare le dovute precauzioni. Poi ha fatto il punto rispetto alla balneabilità, alla sanità e agli ospedali del nostro territorio.
La balneabilità
“Avremo il mare balneabile e limpido dal Volturno a Camerota e Sapri – ha detto De Luca-. La Campania sarà la regione ambientalmente più avanzata dell’intera Italia e sarà un altro motivo di orgoglio per noi campani. Stiamo facendo una cosa storica in tutta la Campania, il problema ambientale era uno dei problemi, delle croci che ci portavamo sulle spalle negli anni scorsi.
Gli ospedali
“I migliori ospedali in Italia li abbiamo qui in Campania”,ha proseguito il presidente della Regione. “Sono stati i giornali americani – ha precisato De Luca – a ricordarci che l’ospedale più efficiente al mondo nella cura del coronavirus è un ospedale di Napoli, l’ospedale Cotugno. Ce l’hanno detto gli americani perché gli italiani non ce lo dicevano”.
L’emergenza
“Diversamente da quello che si aspettavano in Italia, la Campania è la regione che ha retto meglio di tutte le regioni d’Italia la battaglia contro l’epidemia e oggi possiamo camminare a testa alta in Italia. Ogni tanto da Milano arriva qualche squinternato che viene a fare un po’ di razzismo contro Napoli e contro la Campania, ma ormai sono carte conosciute, aria fritta. La verità è che i cittadini della Campania, del Cilento, di Napoli e di Salerno vanno in Italia a testa alta e ci rispettano tutti”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando all’inaugurazione del depuratore di Marina di Camerota (Salerno). “Ho provato a immaginare – ha aggiunto De Luca – cosa sarebbe successo se Codogno fosse stata in Campania anziché in Lombardia: ci avrebbero messo in croce per altri 50 anni. E invece no”.
Secondo De Luca “tutti noi cittadini campani ci siamo sentiti, forse per la prima volta, una grande famiglia. Abbiamo fatto i conti con la paura, abbiamo visto nei volti dei nostri padri, delle nostre madri, dei nostri anziani, il pericolo per una malattia, per un ricovero. Abbiamo fatto un lavoro duro e ci siamo sentiti davvero una famiglia unita, e sono orgoglioso dei cittadini campani per quel che avete fatto e per come vi siete comportati. Le nostre famiglie sono la cosa principale da difendere, quindi quando scegliamo, scegliamo per difendere le nostre famiglie, non le bandiere di partito. Ma fatelo sempre da donne e uomini liberi, non da clienti. Siate però donne e uomini liberi, mai clienti di nessuno. Io sarò orgoglioso, se avrò alle spalle donne e uomini liberi”.