De Luca in visita a Gragnano, parla con gli imprenditori della zona: “La mia generazione ha il dovere di dare vita ad un nuovo Risorgimento del nostro paese”
[ads2] Nel suo giro nel Napoletano, l’otto gennaio 2015, Vincenzo De Luca ha incontrato gli imprenditori dei comuni ai piedi dei Monti Lattari. A Gragnano, presso la Villa Le Zagare dei F.lli Cannavacciuolo, l’Onorevole ha dato nuove indicazioni e stimoli ai tanti imprenditori di Gragnano, Castellammare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Lettere, Pimonte ed Agerola, presenti nella sala congressi. Breve dialogo che ha toccato i temi fondamentali ed essenziali della nostra attualità.
“Dobbiamo recuperare quel principio di autorità quasi completamente perduto nel nostro paese: oggi siamo chiamati a recuperare un ritardo drammatico del Mezzogiorno che, con una disoccupazione giovanile del 57%, somma a una crisi sociale”. Queste le parole dell’Onorevole, che poi ha continuato: “La mia generazione ha il dovere di dare vita ad un nuovo Risorgimento del nostro paese, per fare in modo di dare futuro e lavoro per le giovani generazioni. La storia che abbiamo alle spalle è grande e grandi sono i doveri verso i nostri figli. Nei prossimi anni, il governo regionale della Campania dovrà svoltare radicalmente per riuscire ad arrestare la recessione e riportare il segno positivo nello sviluppo del PIL regionale. Dovremo inoltre lavorare per fermare la fuga dei cervelli e l’emigrazione dei nostri giovani, riportando l’occupazione ai livelli precedenti al 2008, bloccare l’immigrazione clandestina e semplificare il rapporto tra enti e cittadini. Sarà fondamentale garantire un rapporto leale e virtuoso fra il governo regionale e le istanze dei comuni e dei territori, a partire dall’uso dei fondi europei”.
Voluto fortemente questo incontro, dal Sindaco più votato in Italia in un comune capoluogo, perché rivolto a tanti operatori che danno lavoro a tante persone. Ristoratori di Lettere, Gragnano ed Agerola. Conservieri Abatesi e Sammaritani. Aziende vinicole, casearie, dolciarie e soprattutto i famosi “Pastai Gragnanesi”. Ma non sono mancati tutti coloro che svolgono attività artigianali nel comprensorio dei Monti Lattari. Tutti accorsi presso Le Zagare, per ascoltare colui che ha più a cuore la rinascita del Sud e la sburocratizzazione delle procedure per una maggiore fattibilità.
A conclusione del dibattito tutti nella grande sala cerimonie per consumare un succulento buffet.