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De Luca, il piano lavoro per i giovani del Sud

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De Luca, il piano lavoro per i giovani del Sud
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Nella diretta del 18 novembre 2022, il Presidente De Luca discute di autonomia differenziata, piano di lavoro per giovani del sud

De Luca nella diretta del 18 novembre 2022 fa alcune considerazioni rispetto ad alcuni obiettivi che il governo nazionale intende risolvere.

Prima di discutere di autonomia differenziata, come nell’ambito sanitario afferma il presidente, bisogna riflettere sui costi standard per i servizi, le prestazioni essenziali da garantire e tutti i cittadini italiani.

Secondo motivo di contestazione il mantenimento di alcuni benefici nella stessa regione in cui questi vengono prodotti. De Luca fornisce l’esempio della maggiore produzione di iva ed il mantenimento di questa all’interno della regione che l ‘ha prodotta. Pertanto i benefici continuerebbero a rimanere nelle regioni con maggiore imponibile.

Terzo motivo di contestazione: si pensa a contratti regionali integrativi per personale scolastico e sanitario. Questo spezzerebbe in definitiva l’unità nazionale, dal momento in cui si intende intervenire anche sulle programmazioni annuali, oltre che incrementare il già esistente esodo dei lavoratori da sud verso nord.

De Luca invoca una battaglia sociale: bisogna lavorare ad un piano di lavoro per i giovani del sud. Oltre 300 mila giovani da assumere per ringiovanire la pubblica amministrazione e procedere con la digitalizzazione.

Secondo: adottare un sistema di incentivi per gli investitori privati per l’ industria e il mondo del commercio: offrire a chi investe nel sud la defiscalizzazione totale degli oneri. Incentivi semplici a tempo indeterminato fino a quando il prodotto interno lordo mezzogiorno non diventi pari al 90% del pil delle regioni del nord.

Bisogna trasferire alcune competenze del ministero dell’ economia e della cultura alle Regioni inoltre afferma De Luca.

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.