Il Presidente Vincenzo De Luca fornisce gli aggiornamenti del venerdì in merito all’emergenza in Regione Campania. Sanzioni per chi non indossa le mascherine
Dopo un breve commento sulle vicende nazionali, che riguardano decisioni e pareri divergenti sull’inizio della fase 2 dell’emergenza da Covid-19, il Presidente Vincenzo De Luca mette in guardia ancora una volta i suoi concittadini appellandosi al senso di responsabilità nell’affrontare la delicata fase 2, che prevede una riapertura delle prime attività e l’ applicazione di misure meno rigide per la vita quotidiana. Finché non ci sarà un vaccino per prevenire il contagio da Covid-19, bisognerà abituarsi ad un nuovo modo di vivere e acquisire di conseguenza nuove abitudini.
In Campania verranno effettuati, durante la fase 2, controlli bisettimanali (proprio perché il virus ha un tempo di incubazione di 14 giorni) sullo stato dei contagi, per poter intervenire, in caso di dati negativi, sulla possibilità di irrigidire o meno le misure di sicurezza.
Il Presidente si ritiene piuttosto preoccupato per i rientri al sud dei cittadini dalle città del nord Italia, dove i dati del contagio non sono così confortanti. Ribadisce che il contagio in regione Campania è partito da 3 individui che si trovavano nelle regioni di Lombardia e Veneto che rientrando, hanno dato luogo ad una reazione a catena di contagi. Le sue paure sono alimentate da possibili soggetti asintomatici. Pertanto ci si aspetta che i controlli verranno effettuati nelle regioni del nord già nelle stazioni e che ci si accerterà sulle situazioni contingenziali motivanti il viaggio in assenza di febbre (lavoro, ricongiungimento familiare). Coloro che poi arrivano in campania dovranno autosegnalarsi al comune di appartenenza e all’Asl e stare a casa in quarantena.
Per fronteggiare questa situazione, De Luca ha deciso di sottoscrivere oggi un’ordinanza, che prevede l’obbligo dell’uso delle mascherine fuori casa e sanzioni in mancanza di rispetto della stessa. Tra oggi e domani verrà anche completato il ciclo di distribuzione di mascherine della Regione Campania. Mancano all’appello solo i comuni della provincia di Napoli e quelli cilentani.
Il Presidente De Luca ringrazia anche l’Enel, che ha stanziato un contributo economico importante per l’acquisto delle mascherine. 200 mascherine sono state donate ai bambini degli istituti “Smaldone” di Napoli e Salerno. Inoltre ricorda che è stata anche indetta una gara, sulla base dei dati dell’analisi vaccinale, per l’acquisto di mascherine per bambini, suddivise in fasce d’età (4-8 anni e 9-16 anni).
Per quanto riguarda l’attività motoria nelle fasce orarie serali, ricorda che queste sono state pensate per permettere alle famiglie coi bambini di uscire all’aria aperta. Per tutti coloro che vorranno dedicarsi all’attività sportiva come la corsa, si lavorerà per individuare aree dedicate (parchi ecc.) per poter effettuare gli allenamenti senza mascherine. Invita i Sindaci e i Prefetti a monitorare il numero di persone in strada per evitare assembramenti.
A proposito del piano socio-economico, ricorda che a quest’ultimo si è già cominciato a lavorare, garantendo l’arrivo dei contributi economici già dopo due settimane dalla richiesta per le micro imprese. Le domande giunte sono circa 50 mila in più rispetto, ma si troverà il modo per soddisfare anche queste richieste. Dal 4 maggio si procederà con i pagamenti per 10 mila imprese al giorno. Da ieri sera invece sono iniziati i pagamenti, circa 564, del bonus ai professionisti. I 250 mila pensionati individuati che ricevono pensioni sociali e integrate al minimo, riceveranno nei mesi di maggio e giugno il contributo per l’arrotondamento a 1000 euro senza inoltrare alcuna domanda, grazie ad un accordo che si sottoscriverà con l’Inps.
Intanto si lavora ancora per far si che arrivino anche i contributi alle famiglie con figli con meno di 15 anni, per i lavoratori stagionali del servizio turistico-alberghiero, contributi per le famiglie con figli con disabilità non gravi, per la cassa integrazione in deroga, il sussidio di euro 250 per studenti che hanno dovuto acquistare strumenti digitali per l’attività didattica a distanza. Confronti con i settori della filiera bufalina, vivaistica, acquacoltura.
Altre novità riguardano i trasporti, dove i lavoratori dovranno raggiungere e lasciare i luoghi di lavoro in orari scaglionati per evitare l’affollamento dei mezzi pubblici. Si pensa anche ad un ritorno a scuola a settembre, che impedisca il formarsi di classi “pollaio”. Per quanto riguarda il Concorso della Regione Campania, riferisce che si è quasi conclusa la selezione dei prima 3000 candidati su 10mila. Solo 20 persone, che hanno fatto ricorso, dovranno sostenere le prove e poi si procederà con le assunzioni.
Il Presidente si pronuncia anche a proposito della Società Sportiva Napoli Calcio, in quanto ha ricevuto una lettera del Direttore De Laurentis per l’inizio degli allenamenti della squadra in condizioni di totale sicurezza, garantendo le distanze di 20mt tra i calciatori, raggiungendo il campo individualmente senza l’utilizzo degli spogliatoi per le docce, ripetendo i tamponi agli atleti e al personale ogni 2 settimane. De Luca, dopo un consulto con il personale medico-scientifico, sembra favorevole alla ripresa degli allenamenti della squadra.
Egli ritiene anche motivata la richiesta dei toelettatori per la ripresa dell’attività destinata agli animali da compagnia per ragioni igienico-sanitarie. Si valuta anche la ripresa degli addestramenti di cavalli e cani. Si pensa invece di riaprire i cimiteri per due ore al giorno per permettere l’addobbo e quindi ridare respiro all’attività dei florovivaisti.
Per concludere il Presidente ricorda che dal 23 aprile il numero dei contagi in regione è in diminuzione e si lavora per permettere ai laboratori privati di effettuare test sierologici riconosciuti dall’Istituto Superiore di Sanità. Questi test saranno si a pagamento, ma permetteranno ad esempio ad aziende private di effettuare attività di screening sui propri dipendenti.