Il Presidente De Luca esprime il suo parere in merito ad alcune questioni trattate dal Governo in questi giorni
Nella diretta del 10 giugno 2022 il Presidente De Luca affronta alcune delle problematiche come quella degli aumenti, che nelle ultime settimane hanno significativamente influenzato l’economia del nostro paese. Aumento della benzina oltre i due euro al litro, l’ aumento dei tassi dei mutui, l’ aumento dei prezzi dei generi alimentari ed in particolare l’ aumento del prezzo del gasolio, ha determinato negli ultimi mesi non pochi problemi persino nel settore della pesca.
Mancano lavoratori stagionali: l’idea del Presidente De Luca, come lo scorso anno è quella di dare 500 euro in più a chi percepisce il reddito di cittadinanza se i titolari del reddito accettano di condurre un lavoro stagionale. La proposta è stata fatta già lo scorso anno, ma non è stata presa in esame dal Governo.
Apertasi questa settimana la questione delle autonomie e dell’autonomia “differenziata” a cui aspira anche la Campania. La bozza circolata in questi giorni prevede la compartecipazione al gettito d’iva che si determina nella regione di appartenenza, ciò significa come spiegato dal Presidente, che la regione più ricca si arricchirebbe ancora di più. E’ una proposta in “violazione della costituzione”. Fare un’operazione verità per capire quante sono le risorse reali che arrivano al sud. Nelle prossime settimane probabili dibattiti accesi su uno dei capitoli più vergognosi riguardanti il divario tra nord e sud.
Era già stato avviato un contenzioso contro il Ministero della Salute riguardante la ripartizione dei fondi destinati ai cittadini e alla sanità. 220 milioni di euro l’anno in meno sono quelli che non vengono erogati alla Campania.
Ulteriore obiettivo nel campo della sanità, oltre quelli di recuperare risorse, vi è quello di concretizzare i progetti dedicati all’autismo, ai disturbi alimentari ed agli screening.
Gli obiettivi su cui la Regione Campania vuole lavorare per portare la regione “nella modernità” sono sanità, ambiente, trasporti, salute, politiche sociali e cultura.