Pesanti attacchi da Valiante e De Luca alla Regione Campania e a Moscatiello
Prevedibile bagno di folla ed ovazione da stadio per il sindaco di Salerno giunto nella serata di ieri a Baronissi. Un lungo comizio quello di De Luca, preceduto da Gianfranco Valiante che ha illustrato le varie deficienza che a suo dire, ha l’attuale amministrazione comunale. “Baronissi è una città con numerose potenzialità inespresse – dichiara il consigliere regionale – è ormai il comune delle speranze tradite e delle aspettative disattese. La struttura che poteva essere un polo di attrazione per nuove imprese ed attività oggi è un parcheggio. Ed è proprio quella situazione di staticità a rappresentare bene la condizione dei ragazzi di Baronissi, sempre più costretti ad emigrare.” Un malessere diffuso secondo Valiante frutto di un’amministrazione disattenta alle reali esigenze dei cittadini: “A servizi inefficienti corrispondono tasse elevatissime; il commercio muore mentre il governo comunale è impegnato in altri affari”. Non solo tasse gravose secondo il consigliere regionale, ma anche sprechi: “Il Primo Cittadino si serve di ben quattro staffisti un vero e proprio spreco come per la stessa telefonia, l’auto di rappresentanza e una manutenzione fuori controllo: noi proporremo il bilancio sociale”. Numerosi gli affondi del consigliere regionale ai vertici di Palazzo Santa Lucia: “Il peggiore governo regionale della storia, capace di tagliare ingenti risorse. Dov’era il sindaco di Baronissi mentre Caldoro tagliava i fondi per il Raccordo Salerno – Avellino?”
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“Baronissi città nobile” è con queste parola che De Luca introduce il discorso ai cittadini giunti in Piazza della Repubblica. “Non è minimamente accettabile – continua il sindaco di Salerno – che su un comune dalle tradizioni così orgogliosamente democratiche come Baronissi possa ergersi la bandiera del partito di Dell’Utri e Scaiola”. Una risposta poi dal Primo Cittadino agli attacchi rivolti a Valiante dagli avversari: ”A chi lo accusa di essere forestiero rispondo che io non sono originario di Salerno, ma ho dato più di ogni altro la mia vita per questa città”. Inevitabili affondi anche di De Luca rivolti all’ente regionale: “Stanno letteralmente distruggendo il sistema di trasporto pubblico in Campania. La chiusura della metropolitana ed ora della Sita sono atti di vero e propria delinquenza politica da parte di un’amministrazione capace di far letteralmente affondare l’economia. E’ ora di dire basta alle porcherie clientelari anche a Baronissi. Bisogna mettere in atto un sistema di collegamento ed integrazione delle attività economiche e degli eventi come le Luci d’Artista – conclude il sindaco – che possa portare un visitatori anche nella vostra città; mettiamo fine agli inutili campanilismi”.