Situazione nella grave in Campania dal punto di vista sanitario. Ad affermarlo il Presidente De Luca nella diretta del 7 gennaio 2022
L’ RT della Campania è salito all’ 1,6%, lo afferma il presidente De Luca nella diretta del 7 gennaio 2022. La Campania è la Regione più a rischio. L’Italia ha perso 3 mesi di tempo senza fare nulla, bruciando mesi preziosi senza prendere alcuna decisione. E non siamo ancora arrivati al picco dei contagi, assumendo la linea delle mezze misure e impiegando troppo tempo: 15 giorni ad esempio solo per far entrare in vigore dei decreti importanti. Si è fatto di tutto solo per recuperare qualche voto in più, rispetto alle posizioni di partiti che ostacolo le misure rigorose, sebbene non abbiano proposte alternative.
Tutelando queste posizioni politiche che ostacolo le decisioni importanti, l’Italia finisce in una palude di mezze misure che allungheranno il calvario del covid, afferma il Presidente. De Luca chiede che si fosse intervenuti con la votazione per decidere se rendere obbligatorio il vaccino per tutti.
Obbligo di vaccinazione sopra i 50 anni: una misura che però diventa operativa solo tra un mese e mezzo. Questo significa che nel frattempo si avranno due milioni di contagiati in più. L’obbligo di vaccinazione per molte altre categorie andava messo già molto prima.
“Misure demenziali” poiché il Greenpass andrebbe poi controllato dagli addetti, ad esempio dai parrucchieri ed operatori degli esercizi e non si può garantire l’efficacia delle misure.
“Cose incredibili dal punto di vista della stupidità“, ribadisce De Luca, poiché vengono chiuse le discoteche, ma non ci sono controlli sugli assembramenti del fine settimana tra i giovani. Bisogna bloccare anche le presenze negli stadi se si vogliono bloccare i contagi.
Sarà pure meno grave la percentuale delle conseguenze della variante omicron nei positivi, ma gli ospedali sono già pieni. “Si è scaricato tutto sulle asl e le regioni pe quanto riguarda la campagna vaccinale perché il governo “liscia il pelo” ai no-vax”. Saranno pure meno gravi le conseguenze della malattia, “ma si sarà costretti a chiudere tutti gli ospedali solo per i malati covid. E’ solo una specie di influenza più forte, ma non è così” afferma De Luca. Le regioni poi dovrebbero garantire l’assistenza negli ospedali, nonostante ci sia un 15% in meno di personale disponibile.
Mercato nero dei vaccini: la Campania ha ricevuto per mesi meno vaccini rispetto a tutte le altre regioni, sebbene sia una regione con un’alta densità abitativa. Sono state distribuite le dosi di vaccino, ma la Campania riceve in percentuale rispetto alla popolazione sempre un numero inferiore rispetto al resto della popolazione. 480 colli soltanto in Campania confrontando invece gli 840 dell’ Emilia Romagna, i 1680 colli per il Lazio. Se continua questa storia ci rivolgeremo alla Magistratura Penale afferma il Presidente della Campania.
Decisioni per il mondo della Scuola: la posizione più comoda sarebbe secondo De Luca quella di non fare niente. Ma De Luca pensa che si mettano in piedi degli esperimenti, dove si sacrifichino le vite di bambini per decisioni politiche e ideologiche. 19 mila positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione nelle scuole medie inferiori ed elementari è molto bassa poiché autorizzata da poco. Aumenta la percentuale delle vaccinazioni se si parla delle scuole medie superiori. Andrebbero fatti 3000 tamponi al giorno per poter tutelare dai contagi, controllare le quarantene, ma ciò non è possibile con il 15 % di personale in meno.
I fondi aggiuntivi per aumentare il trasporto pubblico per gli studenti non ci sono. E’ irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio. Non verranno riaperte né medie né elementari. In queste ore si sta lavorando all’attivazione di un’unità di crisi per mantenere il controllo dell’emergenza sanitaria, poiché c’è troppa confusione persino sulle nuove regole, sulle quarantene e la terminologia utilizzata per il Greenpass.
Dobbiamo approfittare di questi giorni per fare un lavoro straordinario in cui si svilupperà quanto più possibile la campagna vaccinale per i bambini più piccoli.
Ultracinquantenni: oltre 170 mila quelli in Campania che non sono ancora vaccinati. Vaccinare gli adulti consentirà di mettere in sicurezza anche la didattica in presenza per gli alunni delle scuole afferma De Luca.
Il Presidente De Luca esorta ancora una volta i suoi concittadini a concludere il ciclo vaccinale e ad utilizzare correttamente le mascherine per limitare i danni di questa pericolosissima ondata di contagi.