Il De Luca il 4 novembre, annuncia non impiego dei medici non vaccinati nei reparti degli ospedali campani e l’indizione di un nuovo concorso
Il presidente De Luca apre la diretta del 4 novembre ringraziando i numerosi giovani che hanno preso parte alla manifestazione di pace per la guerra Ucraina-Russia. Se non ci sarà una conferenza di pace, ci sarà un aggravarsi della situazione internazionale e continuerà anche il bagno di sangue.
Sanità: De Luca considera la scelta del governo di riammettere i no vax irresponsabile e mistificatorio. Dei 4 mila medici che potrebbero tornare in ospedale, 2 mila sono andati in pensione, l’altra parte delle 2 mila unità non sono medici, ma anche personale amministrativo, di laboratorio ed infermieri.
In Campania non verranno ammessi medici non vaccinati nei reparti, questa la decisone ultima del presidente della Regione Campania.
Tema della sicurezza: il presidente De Luca ribadisce che rispetto al tema della sicurezza bisogna intervenire con determinazione con un rafforzamento del principio di autorità poiché i fatti di cronaca attuali testimoniano aggressioni persino contro i docenti nelle scuole. Non è sufficiente un decreto come quello sui rave party dove non è molto chiaro ciò che viene ad essere oggetto di sanzione.
Fondi Fesr ed Fsc: La Campania è la prima regione d’Italia ad aver avuto l’approvazione dell’Europa dei fondi Fesr. I fondi Fsc sono invece ancora bloccati.
Approvato fondo per il ristoro per i comuni dell’Irpinia. Pubblicata graduatoria per voucher sportivi, per far si che i ragazzi delle famiglie beneficiarie possano usufruire di attività sportive gratuite. Circa 5000 in tutto gli aventi diritto.
Concorso Regione Campania: Avviato secondo concorso per posti a tempo indeterminato in regione Campania per assumere altri giovani. Già assunti 5000 giovani. Alcuni all’Eav, Air ed altri nei comuni. Quest’ultimo concorso verrà semplificato, con una sola prova scritta ed una prova orale rapida. Il concorso verrà completato nel 2023. Da Gennaio inizieranno le procedure concorsuali, dove i comuni devono comunicare le mancanze nelle loro piante organiche.