Nella diretta del 22 luglio 2022 De Luca esprime commenti riguardanti l’instabilità al Governo. Poi introduce alcune novità su investimenti

De Luca apre la diretta del 22 luglio 2022 commentando ciò che in questi giorni sta accadendo a Roma. “Umiliante per il nostro paese” sostiene De Luca “che i governi non riescono a rimanere in piedi per più di un anno, un anno e mezzo”. Al di là della figuraccia internazionale, la paura è che dopo il 25 settembre la situazione politica potrà essere anche peggiore, perché l’Italia ha un pessimo sistema elettorale, ma la realtà è che non si può garantire la maggioranza a tutti. Ci vorrebbe una soglia si sbarramento al 7%, se non 5% per avere un parlamento governabile secondo il parere del Presidente della Regione Campania.

A proposito degli aumenti del carburante e delle materie prime, De Luca afferma che “se la crisi energetica non viene risolta, si rischia nel prossimo futuro di dover chiudere le fabbriche per due giorni a settimana”.

“Se resterà questa situazione politica, a rischiare sarà sempre di più il Sud” per i fondi che il Sud non riuscirà a sfruttare afferma De Luca. La metà dei fondi in arrivo dall’Europa è per metà rappresentata da prestiti, cioè soldi da restituire. “Siamo invece tutti d’accordo sul taglio del cuneo fiscale” e per tagliare sul costo del lavoro bisognerà investire circa 15, 20 miliardi di euro per dare ad ogni lavoratore uno stipendio in più suggerisce De Luca. Questo sarebbe un aiuto visibile ed è una misura da prendere. In Italia ci sono sicuro due milioni di poveri a cui bisogna dare realmente una mano, ma le cifre riguardanti 5, 7 milioni di euro sono state falsate secondo De Luca e non si può educare una nuova generazione al parassitismo.

Infine conclude De Luca sull’argomento politica ed economia del paese, ci sono parecchie problematiche da affrontare e risolvere, ma non lo si può fare con una crisi di governo costante. Pertanto propone il Presidente: “Difendiamo il sud e non votiamo le forze politiche che sono programmaticamente contro. Questa crisi provocherà altri disagi alla scuola a settembre, a pochi giorni dalla sua ripartenza”.

Argomento Sanità in Campania: vanno a lavorare 420 medici di famiglia. Stiamo lavorando per incrementare le prestazioni di specialistica ambulatoriale nelle strutture pubbliche. Bisogna riequilibrare la situazione dove attualmente l’80% delle prestazioni viene eseguito in strutture private.

Fondi europei: la Campania vuole diventare la prima regione capace di saper utilizzare proficuamente i fondi europei. La commissione giunta da Bruxelles ha certificato spese effettuate con due miliardi e duecento milioni di euro. 20 milioni di euro per i filobus, cioè la metropolitana leggera ad Avellino. Questo progetto partirà ad Agosto. Nel frattempo si procede alla realizzazione di 171 case di comunità con l’utilizzo dei fondi europei.

Il Presidente comunica l’avvio dei lavori per l’impianto di compostaggio a Napoli est, una svolta per il Comune. Inoltre il piano dei rifiuti della Regione Campania, approvato dalla commissione europea non prevede inceneritori, ma impianti di compostaggio. Ma bisogna portare la capacità di riciclo al 60%.

Covid: si registra al momento una stabilizzazione dei contagi, non c’è particolare sofferenza nelle TI.