San Carlo di Napoli, emergenza sanitaria, elezioni del Presidente della Repubblica alcuni temi discussi da De Luca il 22 gennaio 2022
Diretta Presidente Regione Campania del 21 gennaio 2022 Vincenzo De Luca. Negli ultimi giorni si sta parlando delle elezioni del Presidente della Repubblica, assistendo però ad una messa inscena imbarazzante, poichè l’elezione di questa figura importante per lo Stato e la Repubblica dovrebbe contemplare anche il tipo di contenuti programmatici che nel suo ruolo dovrebbe portare avanti, cosa che in questi giorni invece non avviene negli ambienti della politica.
Negli anni scorsi anni si è detto di “no all’elezione diretta” del Presidente della Repubblica. Ma secondo De Luca “il sistema che sostiene la democrazia italiana no sta più reggendo, è necessaria una grande riforma”. “Stiamo assistendo ad una balcanizzazione delle istituzione e alla crisi della democrazia in Italia”.
Vicenda Covid: forse siamo arrivati al picco dei contagi, ancora un numero impressionante di morti per covid e l’estensione dei contagi è evidente, ma c’è la sensazione che si va incontro a qualche assestamento. Bisogna stringere i denti fino a fine gennaio. Finalmente aumentano le vaccinazioni, soprattutto tra chi non ha fatto nemmeno la prima dose. “Era ora” afferma il presidente De Luca, dal momento in cui i no-vax hanno danneggiato le persone non affette da covid, chi doveva sottoporsi ad operazioni, malati in attesa di operazioni importanti.
Sono stati registrati circa 29 mila bambini positivi dall’ 11 gennaio ad oggi in Campania. Nel periodo 11-19 gennaio sono stati 5.000 i contagiati misurando un aumento del 132% rispetto agli ultimi giorni del 2021. Nel frattempo nelle scuole la situazione è caotica, come ad esempio all’Istituto Salvemini di Napoli, poiché in attesa delle risposte dei tamponi, non si sa quanti alunni vanno a scuola e quanti restano in Dad.
5-11 anni 102 mila vaccinati e i vaccinati hanno ormai raggiunto quota 380 mila. Per fine gennaio si può arrivare a 150 mila bambini vaccinati, ma bisogna mantenere un impegno massimo per campagna vaccinale nelle scuole.
Aperto nuovo hub vaccinale a Sorrento con la collaborazione di Federalberghi. La Campania prima regione per il sequenziamento genomico delle varianti covid. Seconda regione per distribuzione farmaci monoclonali anti-virali.
Lo scorso anno il Ministero della salute ha stabilito qual’è il numero delle terapie intensive che è possibile tenere aperto all’interno degli ospedali, fissato in relazione alla popolazione. 820 posti quello previsto per la Campania. Ora è vero che la Campania viene da 10 anni di commissariamento, ma non è pensabile che la regione abbia sempre meno risorse rispetto ad altre regioni come quelle del nord, afferma De Luca.
Situazione economica: incontro dei dirigenti di Leonardo per le aziende di Pomigliano e di Nola. Rassicurazioni sulle produzioni future e il mantenimento di produzioni civili e militari. Pomigliano resterà centro importante di progettazione per tutto il gruppo Leonardo. Rassicurazioni giunte anche per la cassa integrazione.
Preoccupazioni invece per il bando di gara del Ministero dello sviluppo che riguarda l’acquisto di fibra ottica nel nostro paese, la Prysmian cavi con stabilimenti importanti a Pozzuoli e Battipaglia come la Fos. Questo stabilimento è a rischio. Con questo bando di gara si darebbe l’ opprortunità alle aziende cinesi di produrre fibre di bassa qualità come quelle richieste nel bando.
La Campania è particolarmente sensibile al tema della sicurezza, Impianto di videosorveglianza attivati nella città di Napoli, ma non messi in funzione poichè il comune di Napoli non pagava l’elettricità.
Piazza della Concordia a Salerno, “situazione da quarto mondo ricatto per ambulantato abusivo e prodotti di contrabbando”. Vendita di prodotti contraffatti e spaccio di droga. Il ministro Lamorgese si è impegnato ad intervenire sull’argomento per arginare fenomeni di criminalità e favorire la pubblica sicurezza.
Teatro San Carlo: “se è ancora aperto è grazie alla Regione Campania”, alle risorse ed ai progetti messi in campo dalla Regione come Campania Lirica ed Un’estate da Re. I soldi inviati dal Governo non sono stati sufficienti per tenere in piedi l’attività del teatro e nonostante tutto qualcuno ha deciso di alzare lo stipendio a 150 mila euro annui. Secondo la Regione non è legittima questa situazione e ci si rivolgerà alla Corte dei Conti. Per alcuni progetti sono state inviate le rendicontazioni per attingere ai fondi disponibili.
La regione Campania ha sempre difeso il teatro e la sua attività, inventandosi di tutto ancora per il futuro.
Il tempo dei Ricatti è finito. “Operazione verità” promuove De Luca. Una cosa intollerabile ed inaccettabile aumentare lo stipendio a qualcuno in un periodo di sofferenza per il teatro stesso.
De Luca ricorda la figura di Bofill, l’architetto venuto a mancare la settimana scorsa, ricordando il giorno in cui nel salone dei Marmi del Comune di Salerno veniva presentato il bellissimo progetto di Piazza della libertà, che sarebbe sorta in un’area completamente degradata.