Il segretario PD di Battipaglia Davide Bruno parla del disagio arrecato alla città dai numerosi impianti di illuminazione ormai fatiscenti
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“La gestione della pubblica illuminazione nella nostra città presenta punti di criticità evidente: i costi sono alti e in alcuni casi intere zone della città sono al buio, in particolare le zone tra via Spineta e Santa Lucia. Una vicenda giudiziaria ha segnato l’arresto dei tentativi di risoluzione del problema nonostante i tentativi di intervento per il rinnovamento dell’impianto di illuminazione.”
Così ha esordito Davide Bruno nel suo comunicato circa le numerose problematiche sorte in queste ultime settimane riguardo gli impianti di illuminazione cittadini. Secondo Bruno ci sarebbero circa 6.264 punti luce che portano al Comune un costo di circa un milione e mezzo di euro all’anno per illuminare un totale di 116 chilometri di strade pubbliche con scarsi risultati.
“Bisogna intervenire sulle reti di illuminazione pubblica. Questo costituisce una misura veloce ed efficace di riduzione dei costi e di emissioni di CO2, rendendo più efficienti i consumi in termini di KWh – afferma il segretario PD di Battipaglia – portando un rinnovamento inoltre in termini di servizi urbani, poiché alti sono i margini di miglioramento su un parco infrastrutturale obsoleto”
“I Comuni che hanno impostato una strategia di città intelligente hanno avuto risparmi del 30-4o% e miglioramenti nel servizio – continua il segretario cittadino, esponendo una possibile soluzione al problema – e tali interventi chiaramente riguardano sia i corpi illuminanti, che l’infrastruttura e opere connesse, compresi gli interventi di innovazione nella gestione o le opere di innovazione tecnologica”.
Bruno ha richiesto inoltre la verifica dell’attuazione del Patto tra i sindaci, presentando un’interrogazione con il consigliere d’opposizione Egidio Mirra. “Consapevoli delle difficoltà finanziarie dell’ente, la strada è l’indizione di una gara pubblica per la scelta dell’affidatario. In un tempo in cui gli enti locali cercano di ridurre al minimo non solo i consumi ma anche i costi di manutenzione, questo intervento non è più rinviabile sia per la sicurezza dei cittadini che per avere sistemi di alta qualità”
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