”A te che leggi dopo mezzanotte” scritto “per il popolo della notte” dal direttore del quotidiano on line Dentro Salerno, mette in luce le varie motivazioni che ci spingono ad avvicinarci al mondo dei libri e alla lettura. L’allontanarsi dai ritmi frenetici della nostra società, per isolarci e affondare l’attenzione in un libro, ci permette di riflettere, di pensare e di dedicare del tempo a noi stessi.
<<La grande potenza del libro è proprio quella di dare la possibilità, al lettore,di spaziare con la mente,di meditare e di ragionare. Per evadere dalle problematiche della vita che molto spesso ci affliggono, è una possibilità che il libro ci offre>> ha infatti detto il sindaco di Pellezzano Carmine Citro nel suo saluto di apertura all’incontro organizzato per la presentazione del testo a Pellezzano.
L’Amministrazione comunale, su sollecitazione dell’Associazione Raggio Verde, presieduta da Francesco Morra, ha inteso stigmatizzare l’importanza della lettura come un’ancora di salvataggio alla quale aggrapparsi per evadere dalla realtà che altrimenti ci soffocherebbe. << Un libro ci può avvicinare ad altre persone che raccontando la loro esperienza personale ci forniscono uno spunto per capire noi stessi e le problematiche che abbiamo. Ha detto Eva Longo presidente del consiglio comunale. Sapere che qualcun altro ha le nostre stesse difficoltà ci rassicura e non ci fa sentire soli, in questo la Lupo è riuscita in maniera straordinaria. L’impegno di Rita Occidente Lupo lo ha tratteggiato anche Morra che, avendo voluto la presentazione del libro, ha ricordato come anche in occasione di Telethon, la giornalista sia stata a presiedere la giuria artistica della maratona contro la distrofia muscolare.
Inoltre ha anticipato imminenti iniziative per ispessire la cultura e la tutela architettonica che Raggio Verde metterà in cantiere, avvalendosi dell’apporto di Rita Occidente Lupo con cui ha siglato protocollo d’intesa, per il comitato tecnico-scientifico dell’associazione. “Un libro da leggersi tutto d’un fiato- ha commentato Corinne Galluzzo, critico d’arte– e che offre spaccati riflessivi di grande interesse, grazie alla forma ed allo stile, squisitamente giornalistici. Un diario sentimentale, per vivere al meglio l’affettività, che spesso le donne sentono prorompente”.
Il testo, che già ha salutato la presenza in altre realtà comunali, con il suo formato tascabile- ha aggiunto la Lupo- si tinge di colori universali nell’affrontare quelle che sono le dinamiche che da sempre allignano dietro i rapporti interpersonali e le sfaccettature che l’amore incarna in ogni tempo ed età. Di qui la scelta dei brani musicali, per rendere armoniosa una narrazione che rischierebbe di tingersi d’eccessivo rigore, nella cernita del linguaggio aulico, ma allo stesso tempo metaforico. <<Questo libro ci permette di fantasticare,di alimentare la nostra creatività e quindi di pensare. E’ un testo che ci permette di conoscere e capire ciò che ci affligge e ci rende ansiosi, perché anche altre persone magari hanno provato le nostre stesse sensazioni>> Ha puntualizzato Elena Liguori, addetto stampa comunale, che ha coordinato l’evento.