Il Distretto Databenc, cominciato lo scorso anno, sta portando i suoi frutti: arte e tecnologia si fondono per valorizzare il patrimonio culturale del Paese
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Il Distretto Databenc, che ha aperto i battenti lo scorso anno, è tornato alla ribalta con degli ottimi risultati inerenti alle strategie di fruizione di beni culturali, patrimonio ambientale e turismo.
Alla Conferenza di questa mattina al Palazzo di Città erano presenti l’assessore alla Cultura e Turismo Ermanno Guerra, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Aurelio Tommasetti, il professor Luca Cerchiai, la soprintendente delle Belle Arti Francesca Casule e Maria Giovanna Ritiano.
Databenc è un progetto che ha creato una sinergia fra arte, cultura e tecnologia, e che ha visto la collaborazione non solo dell’Università degli Studi di Salerno, ma di molti altri atenei della Campania, come la Federico II di Napoli.
Una progettualità che cerca di coadiuvare la fruizione di arte e cultura attraverso innovazione scientifica e tecnologica, come quella di App specifiche. Questa rete ha avuto come diffusione in loco i complessi di San Pietro a Corte ed il Duomo a Salerno, ma si punta alla valorizzazione del patrimonio salernitano nella sua completezza attraverso un ciclo di incontri denominato La bellezza dei secoli di Salerno, che si terranno dal 5 aprile fino a maggio, dalle ore 17.
Ciò che questo programma ha di interessante è una passerella, per i giovani, di continuità scuola-lavoro, e che offre opportunità di alta formazione a giovani universitari con l’istituzione di Borse di Studio, anche per i progetti di ricerca.
La tecnologia applicata all’arte, ed all’area umanistica in genere, regala una nuova forza per l’apprezzamento e la valorizzazione delle radici storiche e culturali non solo dell’Italia, ma della nostra Regione, e quindi ci rende “testimoni consapevoli, ed esportatori della storia”.
Per questo progetto sono stati inoltre offerti un milione e mezzo di euro da fondi europei e regionali, per fare in modo che questa rete di attori sociali possa essere estesa ed efficiente. [ads2]