Nell’ambito del contrasto alla violenza in occasione di manifestazione sportive, sei sono stati i tifosi della Cavese raggiunti da provvedimento di Daspo
[ads1] Nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive, il personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni ha indagato, in stato di libertà, sei tifosi della squadra di calcio “Cavese”.
Le denunce sono conseguenza di laboriose indagini, svolte dai poliziotti anche con l’ausilio di immagini video, sugli incidenti avvenuti nel corso di due incontri di calcio disputatisi allo stadio “Simonetta Lamberti” nel recente passato.
Tre tifosi, identificati per M. A., di anni 35, P. A., di anni 18 e C. P., di anni 29, sono ritenuti responsabili del reato di lancio pericoloso di oggetti e fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio “Cavese – Siracusa” del 24 aprile 2016.
Altri tre tifosi, invece, identificati per G. M., di anni 21, A. S., di anni 39 e M. D., di anni 25, sono ritenuti responsabili, i primi due del reato di scavalcamento della recinzione e invasione del rettangolo di gioco, il terzo di lancio di un fumogeno in campo in occasione dell’incontro di calcio “Cavese – Frattese” disputatosi in data 8 maggio 2016.
Nei confronti dei sei tifosi deferiti all’Autorità Giudiziaria saranno emessi i conseguenti provvedimenti Daspo. [ads2]