Il maltempo ha fatto ingenti danni sul territorio di Sarno: il sindaco Giuseppe Canfora ha disposto una nuova serie di ordinanze e raccomanda i cittadini

Grande paura a Sarno a causa del forte maltempo che si è abbattuto nelle scorse ore e che ha provocato diversi danni in parti sparse del territorio.

Il sindaco Giuseppe Canfora, vista la situazione di allerta meteo, ha disposto una serie di ordinanze nella giornata di sabato, al fine di evitare altri disagi.

Questo l’elenco delle ulteriori misure di restrizione predisposte dal Primo Cittadino per la cittadinanza di Sarno:

1. La chiusura immediata del Cimitero Comunale fino a revoca della presente ordinanza;
2. La chiusura immediata di Villa Lanzara e della Biblioteca fino a revoca;
3. La chiusura dei Parchi pubblici e dei giardini;
4. Il divieto di transitare nelle aree pubbliche con presenza di alberi;
5. Il divieto di transito sulle strade montane e pedemontane, fatta eccezione per i residenti e per tutti coloro che devono provvedere necessariamente alle attività di coltivazione, cura degli orti e tutela animali da cortile, in forma individuale e per il tempo strettamente necessario all’espletamento di dette attività;
6. Il rispetto dei divieti di transito momentanei, autorizzati per la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio.

Inoltre Canfora raccomanda a tutti i cittadini di Sarno:

• Di osservare particolare prudenza negli spostamenti limitandoli a quanto strettamente necessario;
• Di assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento;
• Di fare attenzione a impalcature, tendoni, gazebo e alla caduta di tegole;
• Di guidare con prudenza, specie nei tratti stradali esposti al vento;
• Di ricordare che furgoni, mezzi telonati e caravan possono essere spostati dal vento.

Situazione delicata a Sarno dal punto di vista del maltempo: soprattutto il forte vento ha portato alla caduta di alberi e creato danni all’interno del cimitero e sulle strade cittadine.