Tre medici dell’ospedale Fucito sono finiti nei guai dopo la denuncia presentata dal marito alla procura di Nocera a seguito della morte di Daniela Delli Priscoli

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Daniela Delli Priscoli. Sono tre i medici indagati per la prematura morte di Daniela Delli Priscoli, giovane donna di Mercato San Severino arrivata al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, già in stato di coma dopo una emorragia cerebrale.

A seguito della denuncia presentata dal marito della donna Gerardo Capuano alla Procura di Nocera Inferiore, il procuratore ha iscritto nel registro degli indagati tre camici bianchi in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Mercato San Severino che nei giorni passati hanno visitato la donna.

La giovane donna madre di tre bimbi, si sarebbe recata al pronto soccorso dell’ospedale Fucito di Mercato San Severino, dove negli ultimi 20 giorni avrebbe lamentando una forte emicrania dove i medici non avrebbero dato il giusto peso ai sintomi presentati.

Da alcune settimane la donna soffriva di emicrania e pare che si fosse rivolta sia ai medici dell’ospedale di Nocera che a quelli di Mercato San Severino dove è stata anche riaccompagnata in emergenza dopo la perdita di coscienza di qualche giorno fa, venendo trasferita poi al Ruggi in un grave stato di coma.

Purtroppo dopo ore di agonia, i medici dell’ospedale San Leonardo non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, e nella giornata di ieri è stato effettuato l‘espianto di organi voluto dalla donna in caso di morte, dove i chirurghi le hanno prelevato cuore, fegato, reni e cornee, in quanto in un primo momento questa operazione fu bloccata a seguito della denuncia del marito.

Inoltre poi il medico legale incaricato dalla Procura Giovanni Zotti, le ha prelevato il cervello dove effettuerà l’esame istologico sul tessuto celebrale, per capire se la giovane donna madre di tre figli poteva effettivamente essere salvata.

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