Quando si parla di arte e di musica insieme è sempre un tripudio, un piacere e un gradimento per i nostri palati fini, amanti dello spettacolo. E’ da anni che la Festa della Musica cerca di integrare tutti questi aspetti, organizzando concerti di musica, con l’idea di abbinarla a luoghi d’arte (magari anche con poca rilevanza nel panorama culturale locale e straniero). La proposta è proprio quella di esplorare mondi ancora sconosciuti, sia visivamente che musicalmente.
Sono passate ormai tante edizioni di questa inizativa, iniziata nel Giugno del 2008, e di luoghi e di artisti ne sono passati. Teatro delle vecchie edizioni sono stati il Museo Narrante di Foce Sele, l’Area Archeologica di Pontecagnano, l’Area Archeologica di Velia, Paestum (l’anno scorso) e il chiostro del Museo di Buccino (l’anno prima).
La musica che ascoltiamo durante queste manifestazioni è quella popolare, un richiamo alla cultura campana che l’Associazione promotrice (“Daltrocanto”) si occupa di portare avanti tramite le sue innumerevoli iniziative. Dalle conferenze alle serate collettive, l’Associazione raggiunge il punto massimo della sua espressione tramite la Compagnia Daltrocanto, un gruppo di musica popolare ricco, sia in strumenti che in spettacolo dato che hanno a seguito anche un gruppo di danzatrici. Agli strumenti si possono trovare ciaramelle, flauti, sax tenore, sax soprano, zampogne, bouzouki greco, chitarre, percussioni, disco armonico e Kalimba, mandolino e Tamburello.
Quest’anno c’è una grande attesa, la Festa della Musica è stata preannunciata dall’Associazione ma non è stato ancora comunicato il luogo dell’evento di quest’anno. C’è una certa suspance per la nuova sede della grande manifestazione, e il pubblico (in trepidante attesa) non vede l’ora di sapere dove si svolgerà. Intanto Daltrocanto sta pubblicizzando l’evento tramite alcuni indizi per capire quale sarà la prossima meta.