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#DallaParteDelleDonne, la conferenza contro il femminicidio a Pontecagnano

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#DallaParteDelleDonne, la conferenza contro il femminicidio a Pontecagnano

Il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica presente alla conferenza di stamane. Temi cardine dell’incontro il femminicidio e l’eguaglianza dei diritti umani

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Si è tenuta stamane intorno alle 10:50, presso il Palazzo di Città di Pontecagnano, la conferenza stampa dedicata ai diritti delle donne alla luce degli innumerevoli episodi di femminicidio e di violenza.

Alla conferenza, preceduta da un convegno sulle vittime di usura e racket, hanno preso parte il sindaco della città Ernesto Sica, l’assessora alle pari opportunità Lucia Zoccoli ma anche persone già note all’ambiente femminista quali la componente della consulta regionale alle pari opportunità Maria Rosaria Meo, il presidente dell’associazione F.E.D.R.A. Stefania Forlani e il responsabile dello sportello anti-violenza di Pontecagnano nonché presidente dell’associazione “A Voce AltaFabio Martino.

“Le violenze domestiche non diminuiscono, crescono però le denunce”: esordisce così l’assessora alle pari opportunità Lucia Zoccoli, ringraziando le Forze dell’Ordine e chiunque sia consapevole e vada a difesa dei diritti del mondo femminile, facendo riferimento agli atti di violenza subiti da una giovane ragazza del posto. È un tono provocatorio, forte e risentito quello dell’Assessora alle pari opportunità, che conclude dicendo “L’IVA sui rasoi è al 4%, mentre quella sui pannolini al 20%”, chiaro riferimento alla società maschilista.

La parola passa al dott. Pinto, che descrive brevemente quello che è lo scopo dell’associazione “A Voce Alta”, creata dal dott. Carmine Martino per aiutare quegli uomini “violenti” che mostrano la chiara intenzione di voler “cambiare”.

Un intervento breve ma diretto quello della prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari , Direttrice Ogepo dell’Università degli Studi di Salerno e delegata del Rettore Aurelio Tommasetti per le Pari opportunità: “L’università sarà presente. Molte persone vittime di violenza tacciono per vergogna o per paura, quindi è importante che il Comune si costituisca parte civile in queste cause”.

Dopo una breve presentazione di alcuni eventi di sensibilizzazione, che avranno luogo a breve, e un’osservazione su come il Comune possa essere parte civile da parte dell’avvocato Stefania De Martino e  della prof.essa Maria Rosaria Carfagna, è la volta del presidente dell’associazione F.E.D.R.A. Stefania Forlani: “È sconcertante che ancora oggi i diritti delle donne debbano essere rafforzati, che si debba precisare che sono diritti umani. Abbiamo assistito al movimento per il cagnolino malmenato, non abbiamo visto gli stessi movimenti per una donna uccisa. Abbiamo bisogno ogni volta di dire che i diritti delle donne sono diritti umani e che la tutela va rafforzata? Purtroppo sì.”

A prendere la parola poi il sindaco Sica il quale ha lanciato un appello: “Viviamo in un contesto storico difficile, la crisi finanziaria che il mondo sta attraversando porta a sua volta in crisi la comunità familiare e la donna stessa. Dobbiamo fare rete, se riusciamo a stare insieme possiamo dare forza alla società, possiamo rendere le nostre comunità più vivibili”.

Conclude la conferenza il dott. Martino con un breve epilogo, che esorta a mettere sotto la lente d’ingrandimento l’uomo che è l’autore della violenza, perché laddove l’attenzione si sposta sulla donna vittima dell’abuso, si viene a “deresponsabilizzare” il maschio, per cui è necessario parlare della cultura maschilista.

“Non vi abbandonate, non vi abbandonerò, state insieme”. Con queste parole pronunciate dall’assessora Zoccoli si è chiusa la conferenza, la quale sprona a partecipare a campagne di sensibilizzazione e a denunciare qualsiasi episodio di abuso e violenza.

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