E’ il 2 aprile la data oltre la quale non saranno più accettati ricoveri all’ospedale di Agropoli, dal 15 invece i pazienti saranno spostati in altre strutture o dimessi e saranno definitivamente interrotti i servizi di radiologia ed analisi.

Finisce così la storia del nosocomio del centro cilentano che serviva un’utenza di circa 80.000 persone provenienti da numerosi comuni del circondario, l’unico presente sulla costa che va da Salerno a Sapri. La decisione rientra nel piano di riassetto della rete ospedaliera che la regione ha approvato nel 2009.

Numerosi i malumori scatenati da questo provvedimento, lo stesso sindaco Alfieri, appoggiato dall’intera giunta, ha annunciato il ricorso al Tar ed ha indetto un incontro pubblico con i cittadini nelle prossime ore. Proteste annunciate anche dai sindacati e da semplici cittadini.

Mobilitazione anche i ‘’Giovani medici salernitani’’ che in una lettera inviata a Caldoro, sottolineano l’importanza che rivesta il presidio ospedaliero soprattutto in estate per la presenza di numerosi turisti nell’area. Intanto su  facebook il gruppo “Salviamo l’ospedale civile di Agropoli” ha annunciato una manifestazione il 6 aprile.