Dopo due settimane di stop arriva la seconda sconfitta in campionato per l’Arechi Rugby, che in casa del CUS Cosenza non riesce ad agguantare la vittoria perdendo con il risultato finale di 24 a 7. Ai Cussini il merito di aver saputo costruire gioco dando poco spazio all’inventiva del roster di coach Indennimeo, colpevole di aver sprecato un po’ troppo in fase offensiva e di aver lasciato troppi spazi in fase difensiva.
Buona comunque la prova complessiva del reparto di mischia, nonostante le assenze nel ruolo di tallonatore e l’infortunio di Amoroso, costretto ad uscire dopo meno di 20 minuti a causa di un problema alla spalla destra: degna di lode la prestazione di Vicinanza, abile sia nel ruolo di ball carrier che nelle fasi difensive.
Con questa sconfitta l’Arechi Rugby si ritrova ad occupare la terza posizione in classifica, ma ha ancora un incontro da recuperare contro l’Avellino Rugby che in questa giornata ha perso contro i Mastini primi della classe.
Numeri alla mano è comunque visibile il rammarico di coach Indennimeo: “Abbiamo sprecato tantissimo contro una squadra che ci aveva già dimostrato durante il match d’andata di saper giocare un buon rugby. La poca inventiva e la poca lucidità hanno influito parecchio sul risultato finale, consentendo ai nostri avversari di esaltare le proprie doti e di confermarsi bestia nera nel nostro cammino”. “Da qui alla fine – prosegue Indennimeo – mancano ancora quattro partite e tutto è ancora da decidersi, ma siamo consapevoli del fatto che non sarà semplice arrivare in alto senza alcun miglioramento. Sembrava che i miei avessero dimenticato tutto ciò che avevamo provato in settimana durante gli allenamenti”.
Non mancano però parole di speranza per il finale della stagione, visto che è ancora tutto in gioco: “Siamo consapevoli che da qui alla fine del campionato si dovranno disputare quattro finali, una più difficile dell’altra. Ma sono convinto che i miei ragazzi daranno tutto per portare a casa il risultato in questi ultimi incontri, a partire già dagli allenamenti della prossima settimana. Non sono previsti altri stop fino al 17 Marzo, e sappiamo che questo potrà consentirci di esaltare la nostra condizione fisica: unendo questo fattore a quello mentale e tecnico riusciremo sicuramente ad ottenere dei buoni risultati, a prescindere dal risultato finale”.