Dopo il grande spavento per Mendicino, portato in ambulanza in ospedale dopo un colpo alla testa con sospensione della partita, la Salernitana caccia gli artigli e, in dieci uomini, batte il Matera
[ads2]Matera – Cuore Salernitana. Vittoria importantissima per la Salernitana, in dieci uomini e con il pensiero ad Ettore Mendicino, trasportato in ospedale dopo una brutta botta alla nuca che ne ha comportato, dopo attimi di paura, il trasporto in ospedale . Senza Nalini, Menichini propone un 5-3-2 in fase di non possesso che diventa 3-5-2 in fase di possesso con Franco ha vinto il ballottaggio con Pezzella e ritorna a presidiare l’out mancino, con Colombo sulla fascia opposta e Tuia – Lanzaro – Trevisan a comporre la coppia centrale difensiva; a centrocampo ritorna Manolo Pestrin dopo aver scontato il turno di squalifica con Favasuli e Bovo a completare la mediana e Calil – Mendicino, schierato dal 1’ con Negro pronto a subentrare a gara in corso.
Al 2’ il Matera si fa vedere su calcio piazzato dopo che Bernardi è statp atterrato da Lanzaro ma i lucani non creano nessun pericolo a Gori. Subito risponde la Salernitana con Calil ma Baiocco si oppone. Al 5’ grande paura in campo: Mendicino prende un colpo, sviene e necessita del massaggio cardiaco con l’ambulanza che nel frattempo arriva – in ritardo – e lo porta in ospedale. Partita sospesa per quindici minuti in attesa del responso medico, per fortuna confortante con le squadre che hanno ripreso dal 6’. Si riparte dal calcio d’angolo per la Salernitana e subito i granata passano con un’incornata di Colombo per la gioia dei tifosi che urlano il nome di Mendicino. Al 9’ episodio sospetto in area granata con un giocatore del Matera che va a terra ma l’arbitro lascia proseguire. AL 12’ Iannini ci ha provato da fuori area ma il tiro è debole e Gori blocca senza problemi. Passa un minuto e Negro è lesto a recuperare palla a centrocampo e andare al tiro, di poco fuori. Al 21’ è sempre Iannini a provare a pareggiare i conti ma Gori blocca in presa bassa. Ma il gol per i lucani è vicino e Madonia riporta in parità il risultato sfruttando un’ingenuità di Lanzaro, incerto se rinviare o meno il pallone. Al 31’ Negro sciupa una buona occasione temporeggiando troppo e consentendo a Baiocco di uscire ad arpionare la sfera. Al 36’ il Matera cerca il raddoppio ma Trevisan fa buona guardia e poi i lucani sprecano, così si riparte dal rinvio di Gori. Il Matera prova ad attaccare ma non crea pericoli alla Salernitana e, dopo 1’ di recupero, il punteggio si chiude sull’1-1.
Al 5’ bella combinazione Negro-Bovo ma il Matera si difende bene. All’8’ Bovo, già ammonito, riceve una altro giallo dopo un fallo ingenuo e viene espulso, con la Salernitana che resta in dieci. AL 13’ Trevisan atterra Pagliarini e viene ammonito, concedendo al Matera un calcio di punizione da posizione interessante che Coletti tira sulla barriera. Al 27’, un po’ inaspettatamente, la Salernitana passa con Franco, bravo a seguire l’azione e concretizzarla. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e la Salernitana ottiene, con l’uomo in meno, tre punti fondamentali contro una squadra ostica come il Matera. Una vittoria tutta per Ettore Mendicino.
Matera – Salernitana 1 – 2
Reti: 7’ pt Colombo (S), 23’ pt Madonia (M), 27’ st Franco (S).
Matera: Baiocco, Gallozzi, Mucciante, De Franco, D’Aiello (30’ st Turchetta), Coletti, Pagliarini, Iannini, Guerra (31’ st Longo), Madonia, Bernardi (40’ st Di Noia). All.: G. Auteri. A disposizione: Bifulco, Mazzarani, Cuffa, Vilhena
Salernitana: Gori, Tuia, Franco, Pestrin, Lanzaro, Trevisan, Colombo, Favasuli (23’ st Giandonato), Mendicino (7’ pt Negro, 47’ st Bianchi), Calil, Bovo. All.: L. Menichini. A disposizione: Russo, Pezzella, Castiglia, Cappiello
Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1. Assistenti: Andrea Cordeschi (sez. Isernia) – Stefano Cordeschi (sez. Isernia)
Ammoniti: Mucciante, D’Aiello (M), Franco, Bovo, Trevisan (S).
Espulso: 8’ st Bovo (S).
Angoli: 9 – 4
Recupero: 1’ pt, 4’ st.
Nota: partita sospesa per 30 minuti al 6’ pt per un grave infortunio occorso a Mendicino (S).
Per le foto si ringrazia il Matera Calcio