Il Cultura Day, presso il Museo Diocesano, ha dedicato una giornata al rilancio dei temi specifici del forum e alla promozione culturale in città
[ads2] Cultura Day ha festeggiato tra cultura, arte, musica e letteratura il primo compleanno del Forum della Cultura di Salerno.
L’incontro di ieri, 19 dicembre, nella sala del Museo Diocesano di Salerno si è aperto con l’intervento della Dott.ssa Emilia Alfinito, della Soprintendenza per i BSAE di Salerno e Avellino; Alfinito ha ricordato quanto fatto negli anni precedenti presso il museo diocesano in comodato d’uso alla Sopraintendenza, che lo ha reso un “polo culturale importantissimo”, formato da biblioteca e archivio, museo, laboratori di restauro e tanto altro.
Don Luigi Aversa, Direttore del Museo Diocesano, dopo aver sottoscritto quanto realizzato negli anni dalla Sopraintendenza, ha confermato, nonostante la fine del comodato d’uso del museo per il 31 dicembre 2014 che “si continuerà a promuovere la cultura per conoscere il vero”. E ancora: “questo polo culturale continuerà a vivere con entusiasmo e collaborazione continua” per far emergere la cultura della città attraverso momenti di incontro, formazione e nuove proposte.
Vittorio Dini, presidente onorario del Forum nel suo intervento per il Cultura Day ha ricostruito l’origine della cultura a partire dall’etimologia latina “colein” con il significato di “coltivare”. Dalle parole di Dini è emerso che la cultura, “un bene comune, molto spesso non riconosciuto”, è, sottolineando il significato etimologico, un saper vedere criticamente i dati della realtà per poterli migliorare attraverso un giudizio.
Ha accolto gli ospiti il presidente Luciana Libero, moderatrice di Cultura Day, un evento ricco di interventi su economia culturale, arte, letteratura e spettacolo. Mentre Luciana Libero, Alfonso Conte e Pino Vuolo hanno delineato il bilancio annuale delle attività svolte e dei progetti avviati, Tommaso Capezzone, Angela Delli Paoli, Pancrazio Caponetto, Massimo Adinolfi e Antonio D’Avossa sono intervenuti su vari temi di cultura salernitana e non.
Dopo un break, i lavori del Cultura Day sono proseguiti con l’intervento di Nicola Palladino, dell’OCPG (Osservatorio Comunicazione Partecipazione e Cutlure Giovanili) dell’Università di Salerno. Con Palladino sono stati presentati i dati disponibili per l’imprenditoria culturale. Attraverso la “lettura integrata” dei dati, si è mostrato “l’impatto della cultura sull’economia del nostro territorio” sostenendo quanto la cultura sia una “leva di sviluppo”, sempre più importante nella nostra società perché definisce la fisionomia economica del territorio, e quanto poco sia stato fatto per Salerno, al centro di un flusso turistico importante, motivato dalla debolezza di domanda culturale e del tessuto imprenditoriale.
La cultura, dall’analisi di Palladino, diventa “fattore di sviluppo in sé” e “settore economico” che deve intervenire stimolando la domanda interna, sostenendo il sistema produttivo e utilizzando strategicamente i new-media e le nuove tecnologie.
Cultura Day ha regalato a quanti hanno partecipato all’incontro pomeridiano: la bellezza del video Munnizza di Licio Esposito su Peppino e Felicia Impastato introdotto da Marcello Ravveduto, la sensibilità fumettistica di Enzo Lauria, l’intervista di Milva Carrozza a Lucrezia Lerro, le parole di Anna di Pace per ricordare il marito Ugo, giornalista scomparso alla cui memoria il Forum intende dedicare un premio per il giornalismo culturale.
Infine, le letture teatrali di Bruna Alfieri e Andrea Bastolla e la musica del duo Fluharp, con Maria Aiello e Valentina Milite hanno chiuso il Cultura Day, una cornice adatta per le esposizioni di Lello Ronca, Vincenzo Orgitano e Adele Ruggiero.