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Culla termica, “esposti” affidati al Ruggi

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Culla termica, “esposti” affidati al Ruggi

Si è svolta stamani la cerimonia di consegna di una culla termica donata dall’Inner Wheel-Club Salerno all’Ospedale Ruggi di Salerno

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Ospedale Ruggi di Salerno, Aula Scozia. Intorno alle ore 10.30 di oggi, si è tenuta la cerimonia di consegna di una culla termica, donata al nosocomio dall’Inner Wheel-Club Salerno Est. Presenti tre i relatori il Sindaco ff Vincenzo Napoli, l’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, il Presidente del Tribunale per i Minorenni Pasquale Andria, la Dott.sa Grazia Corbo.

Culla Termica
La culla termica

La culla termica, composta da apparecchiature tecnologiche in grado di monitorare un neonato, moderna rappresentazione dell’antica ruota degli esposti, consente di tutelare le donne che partoriscono fuori dall’ambiente ospedaliero con l’anonimato. A differenza di queste, infatti, le donne che partoriscono in una struttura sanitaria sono per legge, assistite e possono scegliere senza nessuna ripercussione di non riconoscere il neonato.

«Un atto di umana solidarietà e partecipazione, la culla termica accoglie i bambini lasciati al proprio destino. Il reparto garantisce l’anonimato alle madri che abbandonano i neonati», queste le dichiarazioni del Sindaco ff Napoli, il quale continua «Le interazioni tra reti sociali e sanitarie sono un bene, vanno rinforzate e ottimizzate le competenze». Un altro parere istituzionale arriva dall’assessore Nino Savastano, il quale considera buona l’iniziativa, senza tralasciare il bisogno di prevenire e assistere le donne in gravidanza.

Culla Termica
L’assessore Savastano

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, sull’operazione condotta dal GdF di Salerno (qui e qui), il DG Vigiani ha l’occasione di ringraziare tutti agli operatori della struttura, i quali lavorano con passione e rappresentano la maggioranza all’interno del nosocomio salernitano.

Le donne intenzionate a dare un futuro diverso ai propri figli avranno la possibilità di mettere il neonato, in completo anonimato, in una culla con un sensore che avverte gli operatori del reparto di Neonatologia. La culla termica è collegata a un monitor tramite una webcam ed è isolata, termicamente, da una tapparella.

«È il primo diritto che bisogna tutelare su tutti, il diritto alla vita», queste le parole del Presidente del Tribunale dei Minorenni Pasquale Andria, il quale crede che la culla termica rappresenti una occasione per le politiche a sostegno dell’infanzia e della maternità.

Culla Termica
La Dr.ssa Corbo mostra il funzionamento della culla

Secondo i dati forniti dalla Dr.ssa Maria Grazia Corbo, reparto di Neonatologia e T.I.N., su 80 mila neonati 56 vengono abbandonati. Le donne che abbandonano il proprio figlio sono sia italiane che straniere. Il 48% di esse sono single, il 12% lavora, mentre il 32% ha un livello di istruzione bassa. Il 17% delle donne partorisce sola, il restante in ospedale. Le motivazioni che spingono una donna ad abbandonare un neonato sono per il 38% di natura psicologica/sociale; per il 28% di natura lavorativa/economica.

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