Stamattina ha preso vita un corteo spontaneo dei lavoratori. Disagi per turisti e residenti del centro
Una bomba pronta ad esplodere. In questo modo stamane i lavoratori del Cstp, prendendo ad esempio il ritrovamento avvenuto venerdì scorso dell’ordigno nel cantiere del Crescent che ha paralizzato la città di Salerno, hanno spiegato ad utenti e politici il momento difficile che stanno vivendo. Erano le 10 del mattino quando, da piazza Vittorio Veneto nei pressi della stazione ferroviaria della capoluogo, moltissimi lavoratori dell’azienda della mobilità salernitana hanno dato vita ad un corteo spontaneo che ha attraversato tutte le arterie del centro cittadino. Al grido di ‘la storia di Salerno siamo noi’ e slogan vari, corredati da trombe da stadi e semplici fischietti, gli autisti del Consorzio di piazza Matteo Luciani hanno letteralmente paralizzato il traffico cittadino sotto gli occhi increduli di turisti e semplici residenti.
I momenti più concitati della mobilitazione si sono registrati all’altezza delle sede dell’Ente Provincia e del Comune di Salerno. Qui i lavoratori hanno fatto sentire la propria voce agli amministratori locali, chiedendo un impegno concreto e non le solite promesse. Il corteo, proprio in questi minuti, sta arrivando davanti al quartiere generale del Consorzio dove è in programma un sit-in pacifico che potrebbe durare fino a questa sera.