Fiera del Crocifisso Ritrovato 2014, grande successo per la prima giornata: oggi Salerno torna a stupirci con colori, spettacoli, danze e giochi per bambini
Fiera del Crocifisso ritrovato 2014: un tripudio di suoni, colori, danze e artigianato tra storia e contemporaneità. Grandissima partenza nella giornata di ieri, quando – complice un tempo mite e sereno – una considerevole affluenza ha invaso tutte le diverse tappe del Centro Storico recanti spettacoli o espositori.
Crocifisso Ritovato 2014 – l’evento // San Pietro a Corte, Arco Catalano, Tempio di Pomona, Complesso Monumentale di S. Sofia, via dei Mercanti: ovunque un’immensa folla che si divideva tra artisti di strada, mercatini medievali, laboratori per bambini e rievocazioni storiche. Un grande exploit, dunque, per una manifestazione che già si preannunciava “un successo straordinario, più degli altri anni” (come aveva, in effetti, previsto il Sindaco De Luca).
Questa mattina, una copiosa grandinata sembrava mettere in dubbio la riuscita della seconda giornata di Fiera del Crocifisso Ritrovato 2014, ma fortunatamente le condizioni climatiche, tornate nuovamente stabili, consentiranno un ancor più proficuo svolgimento delle attività previste per la manifestazione.
Crocifisso Ritrovato 2014 – i luoghi // Grandissima affluenza, dicevamo: Zerottonove ha visitato per voi l’Arco Catalano, in via Mercanti (Palazzo Pinto) ove la splendida mostra di pittura e ceramica “Segni di Confine” di Enzo Bianco rimarrà aperta al pubblico fino al 6 maggio 2014.
L’impatto dell’arte moderna si sposa egregiamente con l’interno delle mura, che trasudano storia ed agevolmente accolgono i colori vivaci, molto mediterranei dell’artista, lasciandosi da queste opere ravvivare e conquistare.
Un po’ più avanti, nel Largo di San Pietro a Corte troviamo la rievocazione del mercato di stoffe antiche e costumi a cura dell’Ass. Sant’Andrea nell’Annunziatella: un vero tripudio di colori che stupisce e meraviglia. Sull’uscio del Complesso Monumentale, invece, l’equipaggiamento dell’exercitales longobardo faceva bella mostra accanto all’espositore di strumenti chirurgici altomedievali: lo staff di Gens Langobardorum ha intrattenuto il pubblico illustrando le proprietà della “Spongia Soporifera“, dei cateteri rudimentali e del “forcipes“. L’Ipogeo di S. Pietro a Corte è visitabile tutti i giorni dalle 0re 10 alle 13 e dalle ore 18 alle 21.
Che dire, poi, della ricostruzione storica degli Antichi Mestieri interpretata in piazza Abate Conforti dai bambini dell’IC Gennaro Barra, sotto la vigileguida del Feudo Ron Alfrè? C’erano tutti: ‘O pucuraru, ‘o zappatore, ma anche i laboratori di metallurgia per la lavorazione del rame, la creazione di cestini di vimini e la tessitura di merletti. Rasente il muro della piazza, una frase di Theodor Adorno avverte che “Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze” accanto ai numerosi espositori della Compagnia del Sipario Medievale di Verona.
Dopodiché, la manifestazione esplode in piazza Tempio di Pomona, dove la fattoria didattica e i laboratori di Saremo Alberi, con un mercato delle erbe e sementi ed i banchi dello speziale, dell’alchimista e dell’erborista hanno fatto da cornice al Gran Finale ideato appositamente per i ragazzi: la Giostra, un evento pensato per giovani dagli 11 ai 14 anni. All’interno dell’edificio principale, la mostra di ceramiche a cura delle allieve di Ceramicatelier San Lazzaro si accompagna squisitamente alla mostra di fotografia collettiva “Umori” (organizzata dall’Ass. Colori Mediterranei): vale la pena darle un’occhiata e perdersi in quelle sfumature.
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Crocifisso Ritrovato 2014 – i sapori // Ma non finisce qui: anche oggi, passando per le vie del Centro Storico, potrete ammirare la lavorazione del vetro per fusione, i banchi didattici con la battitura della moneta, i bachi da seta, le investiture di principesse e cavalieri e i mirabolanti spettacoli di fuoco condotti dagli artisti di strada. Per i più golosi, inoltre, c’è la Taberna Medievale in via Giovanni Guarna 3, aperta per degustazioni gastronomiche medievali, o una serie di espositori con prodotti tipici locali lungo tutto il percorso (Piazza S. Agostino, via Masuccio Salernitano ed il Tempio di Pomona con la Cucina Medievale dei Locandieri).
Crocifisso Ritrovato 2014 – la leggenda // Se poi volete scoprire i segreti del mago Barliario legati alla storia di Salerno, non perdetevi le visite guidate dell’Associazione Erchemperto (partenza dal Tempio di Pomona, ore 18, costo 3 euro a persona per tutta la durata della manifestazione), oppure visitate piazza Alfano I (dove Antonella Schiavone mette in scena la leggenda), la cappella di S. Ludovico e il presepe dipinto di Carotenuto nella Sala San Lazzaro: non ve ne pentirete.