Continua la lotta per ridurre al minino i danni provocati dalla chiusura del cantiere.
Venerdì 13 c.m. alle ore 10:00 è stato fissato l’incontro in Prefettura richiesto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Il Prefetto ha provveduto a convocare l’Assessore alle Politiche sociali della Provincia di Salerno, il Direttore dell’Inps, il Sindaco del Comune di Salerno, l’ATI RCM – Ritonnaro Costruzioni e i dirigenti preposti della Regione Campania al fine di individuare ammortizzatori sociali per i lavoratori in procinto di essere licenziati per il blocco della parte dei lavori del Crescent nei quali erano impegnati.
Le tre organizzazioni sindacali apprezzano l’attivismo della società civile e pertanto ringraziano Italia Nostra perché il suo operato si inserisce nel gioco democratico, ma contestano le speculazioni di natura politica, lo sciacallaggio di bassa lega. Continuano a non entrare nei meriti della decisione del Consiglio di Stato sulla sospensione di parte lavori, ma chiedono tempi brevi. Le tre organizzazioni sindacali si battono perché la verità sulla questione del Crescent emerga al più presto e non resti una questione irrisolta come quella relativa ai 100 appartamenti di Bellizzi completati al 90% che rimangono sequestrati dal 2007 mentre i cittadini che li hanno acquistati attendono il responso definitivo, nonché i tempi biblici per lo svincolo di Fratte.
La Redazione