Crescent, la sentenza sblocca la realizzazione del progetto ex Jolly, parte aggiuntiva dei lavori riguardanti l’edificio rimasta ferma per anni
Salerno, la sentenza che venerdì sera ha assolto Vincenzo De Luca e gli altri 21 imputati del processo Crescent ha anche sbloccato la realizzazione di un’aggiuntiva porzione dell’edificio, altri cinquemila metri quadri.
La Città riporta che saranno costruiti nell’area dove sorgeva l’hotel Jolly, la cui demolizione portava con sé la concessione di diritti edificatori a chi ne era proprietario. Il titolare di quei diritti (la società Sist partecipata dal costruttore Rocco Chechile) ha preferito non agire, limitandosi alla messa in sicurezza dell’area di cantiere in attesa che la giustizia penale chiarisse se il progetto poteva proseguire o se si rischiava una confisca che avrebbe esposto a perdite milionarie.
Ora la srl “Sviluppo immobiliare Santa Teresa” è pronta ad attivare le procedure per realizzare la sua parte di appartamenti, completando così il progetto. Palazzo di Città potrà quindi concedere le autorizzazioni a costruire e, da quel momento, inizieranno a decorrere i tre anni entro i quali l’opera dovrà essere ultimata