Secondo posto in solitaria: il pomeriggio di B sorride alla Salernitana. Granata a meno 3 dalla vetta, in attesa dell’Empoli
Densità e concretezza (estrema): sono state queste le chiavi della vittoria in terra lombarda della Salernitana. All’11 di Castori basta un colpo di testa del redivivo Milan Djuric per ottenere una vittoria fondamentale nella corsa alla Serie A.
Sporchi, brutti e cattivi, i granata passano in vantaggio al 14′ proprio con il gigante bosniaco, a secco dal match di dicembre contro la Virtus Entella.
Da questo momento in poi sarà quasi un monologo grigiorosso al Giovanni Zini di Cremona: Castori sceglie ancora una volta di lasciare l’iniziativa alla squadra avversaria.
Le occasioni più importanti della partita per i padroni di casa arrivano solo nel secondo tempo, dopo l’ingresso in campo dell’attaccante di scuola Milan Lorenzo Colombo.
E’ sul suo sinistro a materializzarsi la palla gol del possibile pareggio, ma il tiro è centrale e Belec sventa lo svarione della retroguardia del Cavalluccio.
La spinta della Cremonese cresce d’intensità nel corso della ripresa ed è un altro neo entrato, Gaetano, a mancare di un soffio il tocco ravvicinato.
Passata la sfuriata grigiorossa sale in cattedra la manovra di contenimento della Salernitana e, nonostante i tentativi offensivi siano stati trascurabili, il vantaggio viene gestito con più tranquillità.
3 punti fondamentali che accendono ancora di più un sogno chiamato Serie A: alle spalle il rigore sbagliato con la Spal, il cammino del Cavalluccio riparte da Cremona.