Clamorosa protesta contro il sindaco durante il convegno ”Garanzia Giovani”. Alcuni attivisti hanno mostrato un lungo striscione con la scritta ”Cinque anni di silenzio, una lettera ad un mese dalle elezioni. Credibilità zero”.
Non è piaciuta proprio a tutti l’idea del Primo Cittadino Giovanni Moscatiello di realizzare un convegno sulle opportunità occupazionali derivanti dal piano lavoro che il Governo Renzi inaugurerà il primo maggio prossimo. All’inizio della conferenza, a cui hanno partecipato numerosi giovani di Baronissi invitati in Aula Consiliare dalle tanto discusse lettere spedite nei giorni scorsi, alcuni attivisti del Partito della Rifondazione Comunista hanno mostrato su uno striscione fortemente critico verso l’amministrazione comunale. ”Cinque anni di silenzio, una lettera ad un mese dalle elezioni. Vergogna, credibilità zero ” era il testo affisso sul lungo cartellone immediatamente rimosso dalle forze dell’ordine.
[ads1]
Dopo la singolare protesta, gli animi sono tornati alla calma ed il convegno si è svolto normalmente. Presenti alla conferenza, oltre al sindaco e candidato alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio Moscatiello, Francesco Tolino responsabile dell’ufficio Urp, Stefania Leone dell’Osservatorio sulle Culture Giovanili, Gennaro Lodato presidente di ”Giovani Confindustria”, Simona Gargano dell’associazione ”Onmic”, Ernesto Pappalardo direttore di ”Salerno Economy” coordinati dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Felice Naddeo. Gli ospiti hanno mostrato ai ragazzi presenti le occasioni del progetto ”Garanzia Giovani”.