La situazione degli ospedali nel salernitano: il covid hospital “da Procida” di Salerno è stato riaperto, mentre lo Scarlato di Scafati è al collasso perché pieno di pazienti
La seconda ondata di Covid-19 nel salernitano sembra inevitabile, pertanto il Sistema Sanitario Locale sta cercando di adoperarsi cercando di avere la massima copertura. Per quel che riguarda gli ospedali, dopo i 27 nuovi positivi nella provincia, l’Asl sta prendendo la decisione di riaprire il Covid Hospital al Da Procida il prossimo giovedì 1 ottobre. La struttura comprende 18 posti di pneumologia e 6 di terapia sub-intensiva.
Mentre un ospedale apre per ristabilire la situazione, ce n’è un altro che continua ad andare avanti però con notevoli difficoltà: infatti il polo Covid di Scafati, “Mauro Scarlato”, al momento non ha più posti liberi per i pazienti. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, sono occupati tutti i 59 posti letto disponibili per i contagiati. I vertici dell’ospedale fanno sapere che non ci sono più asintomatici: sono stati quasi tutti dimessi per fare spazio a soggetti sintomatici o pauci-sintomatici, ovvero con lievi sintomi. Il grosso della fetta dei ricoverati è rappresentato proprio da quest’ultima tipologia di pazienti, ritenuti a bassa assistenza. Il direttore sanitario del Dea Nocera-Pagani-Scafati, Maurizio Maria D’Ambrosio è comunque ottimista, affermando che gli ospedali di sua competenza sono pronti, ma sarà inevitabile la riapertura, oltre del “da Procida”, anche della struttura di Agropoli.