La comunità di Eboli piange la morte di un infermiere 52enne, deceduto a causa del Covid-19 contratto ad inizio dicembre

Il Covid-19 porta via, ancora una volta, un operatore sanitario. Tanto dolore e sgomento nella città di Eboli, dove un infermiere 52enne lottava contro la malattia dagli inizi di dicembre. L’uomo lavorava come infermiere nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Dopo la positività al tampone le sue condizioni di salute non sembravano gravi, poi il virus avrebbe preso di mira i polmoni e a quel punto non c’è stato niente da fare. L’infermiere si è spento il giorno della vigilia di Natale. Padre di tre bambini – come riporta Il Mattino – non soffriva di alcuna patologia pregressa. Numerosissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social per ricordare un uomo stimato da tutti, definito il “gigante buono” per la sua stazza e per l’infinita generosità.

Gli altri decessi

Un anziano con patologie pregresse è morto ad Acerno nel Giorno di Natale: “Cari concittadini – scrive il sindaco – con immensa tristezza nel cuore, devo comunicare un’altra vittima legata al Covid-19. A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la Comunità si esprime vicinanza alla famiglia”.  Lutto anche nel comune di Colliano per la morte di un uomo ricoverato presso il Covid-Hospital di Scafati. A Palomonte, infine, nella notte fra il 23 e il 24 dicembre, è morto un altro anziano risultato positivo.