Ad illustrare il modus operandi dell’azienda Ruggi è il Commissario straordinario Vincenzo D’Amato che annuncia l’attivazione di 24 nuovi posti di Rianimazione entro i primi di Aprile

Emergenza Covid-19: l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno sta attuando numerose azioni per il contenimento del contagio e la tutela della salute pubblica. Ad illustrarli è il Commissario straordinario, Vincenzo D’Amato.

“Abbiamo deliberato già nel mese di febbraio il percorso da seguire rivolto agli operatori del Ruggi per trattare i casi sospetti. L’azienda ha 4 presidi periferici incluso quello di via San Leonardo che accolgono i casi sospetti” ha esordito il commissario D’Amato.

“Come viene accolto il nuovo paziente? Il caso sospetto viene accolto con un pre-triage e ogni presidio è dotato poi di stanze o locali di isolamento. Al Ruggi abbiamo tre stanze di isolamento di cui una pediatrica e, in casi eccezionali, usiamo anche la tenda di isolamento” ha aggiunto D’Amato. 

24 nuovi posti di rianimazione

“Il Ruggi è stato inserito in una gara Soresa, regionale, ed è una delle tre aziende campane che potrà fruire della gara con la realizzazione di 24 posti di Rianimazione che saranno consegnati all’inizio del prossimo mese, il 6 Aprile” ha concluso il Commissario.