Covid-19, Controllo del territorio: Il Prefetto sposta l’esercito nella provincia di Salerno. Attuato un modulo operativo mediante servizi di vigilanza fissa da parte dei militari dell’Esercito Italiano
Il Prefetto di Salerno, nel corso della riunione di coordinamento delle Forze di Polizia tenutasi nel pomeriggio di ieri in videoconferenza, ha disposto la rimodulazione del dispositivo di controllo del territorio in atto nella provincia di Salerno al fine di intensificare ulteriormente il contrasto alla diffusione del contagio da virus “Covid-19 Coronavirus”.
In particolare, poiché le misure restrittive adottate dal Presidente della Giunta Regionale della Campania in relazione ai comuni di Sala Consilina, Caggiano, Polla, Atena Lucana e Auletta, vigenti sino al 14 aprile 2020, non sono state confermate, è stato deciso di destinare il contingente dell’Esercito Italiano – già impiegato in queste settimane per la vigilanza della cosiddetta “zona rossa” – ad altre aree della provincia.
Pertanto, nel confronto di ieri – al quale hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Comandante del Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano – è stata condivisa l’esigenza di potenziare i servizi di vigilanza nell’Agro Nocerino-Sarnese, sia per la contiguità territoriale con l’area napoletana che per la presenza di stabilimenti industriali con conseguenti volumi di traffico dovuti allo spostamento quotidiano dei lavoratori.
A partire dalla giornata di oggi sarà, dunque, attuato un modulo operativo mediante servizi di vigilanza fissa da parte dei militari dell’Esercito Italiano agli svincoli autostradali dell’A3 Napoli-Salerno, dell’A30 Caserta-Salerno nonché sui principali snodi della viabilità ordinaria nei comuni dell’Agro, per assicurare il rispetto delle disposizioni normative statali e regionali finalizzate alla prevenzione del contagio.
In proposito, al termine dell’incontro, il Prefetto ha voluto esprimere un particolare apprezzamento nei confronti dell’intera cittadinanza della provincia per il senso civico e l’osservanza delle regole dimostrati nei giorni appena trascorsi delle festività pasquali, atteggiamento che contribuisce notevolmente a limitare la diffusione del contagio.