Gli imprenditori delle città della Costiera Amalfitana non sono d’accordo con la nuova norma delle targhe alterne. “Costretti a disdire prenotazioni”
Nonostante l’incubo Covid abbia riportato enormi danni per quanto riguarda il turismo in Italia e in Campania, è stata messa in campo anche un’ordinanza che prevede la circolazione dei veicoli a targhe alterne sulla Strada Statale 163 Amalfitana, che collega le località della Costiera. Gli imprenditori dell’agglomerato amalfitano sono totalmente contrari alla norma, in quanto, oltre a percepire timidi segnali di ripresa economica post lockdown, sono costretti anche a ricevere un numero di clienti medio praticamente dimezzato, soprattutto in vista di un’assenza di turisti stranieri prevista per quest’anno.
A fare da portavoce dei proprietari dei locali della Costiera è il patron della Spa “Otium”, Ennio Cavaliere, il quale ha affermato che, in seguito alle nuove norme, è stato costretto anche a disdire alcune prenotazioni dei clienti. Nel frattempo, come riportato da SalernoToday, per fare il punto della situazione ed unire le voci in un coro di protesta, si sono incontrati, sul lungomare di Minori, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti Covid, operatori commerciali e dell’accoglienza.
L’obiettivo degli imprenditori è quello di avere una regolamentazione chiara, definitiva ed inequivocabile della circolazione sulla Strada Statale 163 Amalfitana. L’ultima norma del traffico a targhe alterne è in vigore dal 1 aprile e prevede che dal 15 giugno e per tutti i weekend di luglio, agosto e settembre ci siano limitazioni.