In Costiera l’arrivo dei soccorsi è molto lento, la denuncia del Tribunale del Malato: “Siamo tornati indietro di 40 anni”
Ci sono delle complicanze per quanto riguarda il primo soccorso da parte di ambulanze e sanitarie nella Costiera Amalfitana: c’è la denuncia da parte di Andrea Cretella, membro del Tribunale per i diritti del Malato e presidente dell’associazione Mani Pulite.
Secondo quanto riporta Salerno Notizie, queste sono le parole di Cretella: “Siamo ritornati a 40 anni fa quando in caso di un incidente stradale, malore improvviso, si utilizzavano le proprie vetture o quelle di altri per raggiungere l’ospedale Riuniti di Salerno. Era una corsa contro il tempo per le curve della costiera e il traffico per raggiungere quando prima l’ospedale. In molti casi i feriti o i pazienti colpiti da problemi cardiaci morivano per la strada per mancanza di un’autoambulanza e medico”. Sono tanti i casi di emergenza sanitaria che ricorrono ai propri mezzi per il trasporto al più vicino ospedale, vista la lunga attesa di una autoambulanza del servizio 118 e spesso senza medico e infermiere a bordo.