Minori, Comune della Costiera Amalfitana, ha deciso di emanare un’ordinanza per il rispetto delle norme dei principi del “Plastic Free”
Minori diventa “Plastic Free”. Il Comune della Costiera Amalfitana ha deciso di aderire al programma Europeo e Nazionale circa la problematica del riciclaggio della plastica.
Minori, città che conta circa 2700 abitanti, è ufficialmente dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Una vera e propria perla che sorge nelle acque della Costiera Amalfitana, non può che dare l’esempio.
Per tali motivi l’Amministrazione ha deciso di emanare un’ordinanza tesa alla minimizzazione dei rifiuti in plastica sul territorio comunale, che prevede:
- Il divieto per gli esercizi commerciali e per gli operatori turistici di fornire o distribuire materiale monouso (come contenitori, stoviglie, posate, piatti, bicchieri, vassoi, ciotole, cannucce, utensili, etc.) non biodegradabile e non compostabile secondo gli standard di legge;
- Il divieto per commercianti, artigiani ed esercenti di ristorazione di fornire o distribuire sacchetti in materiale plastico non biodegradabile e non compostabile;
- In occasione di manifestazioni pubbliche, il divieto ai soggetti organizzatori o gestori o partecipanti di utilizzare e distribuire materiale monouso non biodegradabile e non compostabile. Soltanto per il divieto di cui al punto 1) sarà ammessa una deroga all’operatività dell’ordinanza sino al 31 ottobre di quest’anno, a tutela degli operatori che si siano già dotati di scorte.