Tragedia all’Ospedale Andrea Tortora di Pagani: sessantacinquenne muore dopo il cortocircuito del macchinario per l’elettrochemioterapia. Era stato operato di tumore
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Cortocircuito di un macchinario per l’elettrochemioterapia avvenuto all‘Ospedale Andrea Tortora di Pagani, lo scorso 3 agosto. È dramma al nosocomio presso il quale il sessantacinquenne Domenico Zefferico si era ricoverato, dietro consiglio del suo medico, per essere operato di tumore.
Parrebbe, secondo quanto riportato da Metropolis, che subito dopo l’intervento, perfettamente riuscito, l’uomo avrebbe dovuto sottoporsi all’elettrochemioterapia. Nel momento in cui l’apparecchio doveva esere utilizzato però, sembra sia andato in cortocircuito, propagando un incendio che è stato sedato con l’uso di un estintore dal personale medico.
Sembrea che l’incidente sia stato causato dal contatto fra aghi ed elettrobisturi.
L’uomo avrebbe riportato ustioni sul 10%del corpo, ed il deceso è avvenuto lo scorso 2 settembre.
La Procura di Nocera Inferiore sta facendo le rilevazioni del caso, ed ha iscritto nel registro degli indagati tre medici, per omicidio colposo. [ads2]