“Facciamo un piccolo-grande sacrificio: restiamo a casa. Ho disposto la chiusura del mercato settimanale”, a comunicarlo il sindaco di Roccapiemonte. Disposizione a causa dell’emergenza Coronavirus
Roccapiemonte: il sindaco dispone la chiusura del mercato settimanale, a causa dell’emergenza Coronavirus.
La comunicazione del sindaco
“Carissimi Cittadini, sono qui ad informarvi delle ultime importanti novità rispetto alla situazione legata all’emergenza per via del Coronavirus. Il Governo, la notte scorsa, ha emanato un decreto con misure restrittive e la chiusura totale della regione Lombardia e di ben 14 province italiane. Ciononostante, molte persone si sono messe in viaggio verso il Centro e Sud Italia, alcune sono giunte anche nel nostro territorio, contravvenendo a quanti disposto. Due concittadini hanno fatto ritorno a Roccapiemonte provenienti dal Nord Italia, sono stati controllati e versano in buone condizioni fisiche. Purtroppo nelle ultime ore, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio, le stazioni ferroviarie, in particolare Milano ma non solo, erano piene di viaggiatori intenti a tornare nel Centro e Sud Italia, con il pericolo potenziale di contagiare altri soggetti. Sappiate che come primo cittadino sto seguendo attentamente l’evolversi del contagio ed il flusso di coloro che rientrano nel nostro territorio. Vi prego di segnalare in modo rapido la presenza di persone arrivate dalle zone a rischio e, nel caso di sintomi, seguire tutte le direttive già comunicate a livello nazionale e dal comune di Roccapiemonte. Molti non hanno ancora capito la gravità dell’epidemia e continuano a frequentare luoghi affollati. A tal proposito ho emesso apposita ordinanza di chiusura del mercato settimanale del martedì fino a nuova disposizione. Nel prossimo Comitato Operativo che ho appositamente creato, dopo aver sentito i vari referenti, adotterò nuovi e dovuti provvedimenti. Di ogni eventuale emergenza vi terrò informati.
Consentitemi in questa che è la “Giornata Internazionale della Donna“, intralciata da un virus che nessuno fino a pochi mesi fa aveva messo in conto, di rivolgere un pensiero speciale a tutte le donne. Non possiamo non ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggi oggetto in molti parti del mondo. Regalare alla propria amata, ad una sorella, alla mamma, ad una figlia, un’amica, una mimosa senza un bacio od un abbraccio, neanche dopo essersi accuratamente lavato le mani od essere sicuro di non avere febbre o raffreddore, è una necessità che oggi ci impone questo contagio. Trascorrete serenamente questa festa che sarà ricordata da tutti e tramandata ai nostri posteri per la sua eccezionalità.