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Coronavirus ad Eboli. I sindacati: “Venga tutela anche la struttura di Campolongo”

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Coronavirus ad Eboli. I sindacati: “Venga tutela anche la struttura di Campolongo”

Positiva al Coronavirus una donna ricoverata all’ospedale di Eboli. Fu operata al nosocomio di Campolongo, l’appello dei sindacati al Direttore Sanitario

Eboli – Campolongo – Dopo l’ufficiale positività al tampone effettuato all’ospedale di Eboli su una paziente ivi ricoverata, sono state attivate “tutte le misure come da protocollo sanitario“, come affermato dallo stesso sindaco, Massimo Cariello. L’intero reparto di medicina generale dell’ospedale è in quarantena. 

La donna che ha contratto il Covid-19 e che ora è stata trasferita al “Cotugno” di Napoli, è stata ricoverata per diversi giorni all’ospedale di Campolongo, dove ha anche subito un intervento chirurgico.

La richiesta dei sindacati

Giunge al Direttore Sanitario dell’ospedale di Campolongo e a tutti i responsabili della struttura medica, e non solo, la richiesta di attivare tutte le procedure del caso, ossia uniformare – così come avvenuto al nosocomio ebolitano – le procedure precauzionali nei confronti del personale medico e non solo, che ha operato negli ultimi giorno presso il reparto in cui era ricoverata la 72enne poi risultata positiva al tampone. “Un’azione fondamentale per evitare la dispersione del virus e per tutelare la salute degli operatori sanitari e degli utenti tutti“, come spiegano Antonio Guglielmotti, Segretario Provinciale Conf.A.I.L. e Giovanni Pagano, Segretario Provinciale F.A.I.L.C.

L’appello: “Si crei una schermatura rispetto al problema, valutando la quarantena per i lavoratori interessati, così come predisporre i tamponi per i lavoratori che hanno operato nella struttura“, concludono Guglielmotti e Pagano.