Coro Argentina, ecco il testo originale:

Brasil, decime qué se siente
tener en casa a tu papá…
Te juro que aunque pasen los años,
nunca nos vamos a olvidar…
Que Diego los gambeteó, el Cani los vacunó,
están llorando desde Italia hasta hoy…
A Messi lo vas a ver, la Copa nos va a traer,
Maradona es más grande que Pelé.

Testo tradotto a cura di Pasquale Marino:

Brasile, dimmi che si sente a tenere in casa il tuo papà,
ti giuro che anche se passano gli anni,
mai ci dimenticheremo,
che Diego li dribblò, Cani (Caniggia ndr) li vaccinò,
piangono dall’Italia ancora oggi…
Messi vedrete, che la Coppa ci porterà,
Maradona è più grande di Pelè!

Con coraggio, ma anche con lo spirito giusto i calorosi tifosi Argentini con i loro ormai famosi cori festeggiano la loro amata nazionale irridendo i cugini Brasiliani. Il testo ironico passa da richiami storici a previsioni, auguri, futuri per concludersi con il forse più conosciuto, almeno per noi campani, “Maradona è mej i Pelè“.

[ads2]L’ultimo incontro tra le due superpotenze calcistiche sudamericane c’è stato proprio a Italia 90 dove Maradona e compagni negli ottavi di finale incontrarono, esattamente 14 anni fa, 24 giugno 1990 a Torino, la formazione verdeoro guidata da  Careca e Alemao. In quella occasione El Cani (Caniggia) vaccinò o, forse, nel nostro gergo calcistico sarebbe meglio tradurre, purgò, i cugini Brasiliani, dopo uno splendido assist di Diego Armando Maradona che partendo dal centro del campo attirò l’attenzione di tutti i difensori, e, al momento giusto, in scivolata servì su un piatto d’argento l’assist al bomber Caniggia che dribblando Taffarel regalò il passaggio del turno e una vittoria storica alla sua nazionale.